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Château Gilette e Les Justices

Château Gilette e Les Justices

Il piacere del Sauternes per occasioni speciali

Il prossimo San Valentino può essere l’occasione per regalare e regalarsi un vino davvero speciale per terminare una cena a lume di candela nel migliore dei modi. Si tratta di due vini prodotti dalla Maison Médeville, il Château Gilette e il Château Les Justices.

Il primo, estremamente raro, composto da un 8% Sauvignon, 90% Sémillon e 2% Muscadelle, mai pesante o sciropposo e dal bouquet delicato e fruttato, può invecchiare per molti anni. Viene prodotto solo in annate eccezionali, mai più di tre o quattro volte in un decennio. Riporta in etichetta la dicitura ‘Crème de Tête’ , antica denominazione riservata alle migliori selezioni delle vendemmie più importanti: viene prodotto solo quando titola un grado alcolico di almeno 22°. Invecchia nelle cantine di produzione per circa vent’anni prima di essere messo in vendita ed è l’unico vino nel Sauternes che non conosce il passaggio in legno che, oltre a cedere al vino tannini e sostanze fortemente aromatiche, permette un maggior contatto con l’aria e quindi una maturazione più rapida. La scelta di evitare il contatto con il legno permette mantenere inalterate le caratteristiche più pure del vino, ma porta a un invecchiamento di molti anni.

Il Château Les Justices, nato dall’unione di 8% Sauvignon, 88% Sémillon e 4 % Muscadelle, è gentilmente fruttato e può anch’esso invecchiare molti anni. Viene vinificato secondo il metodo tradizionale dei Sauternes: la fermentazione in tini è seguita dall’élévage in barriques nuove per limitare al massimo l’influenza che il legno ha sul vino. La cauterizzazione interna della botte viene, infatti, dosata in modo che l’apporto dei tannini e delle sostanze aromatiche del legno sia molto ridotta.

La Maison Médeville

Situata nella vasta area di produzione delle vigne del Bordolese tra le colline del comune di Preignac la proprietà della famiglia Médeville da anni fornisce questi due vini, che sono tra i più ricercati Sauternes della zona grazie ad un personalissimo metodo di produzione e invecchiamento.

La Maison Médeville, condotta da una giovane donna, Julie Gonet-Médeville, viene definita l’antiquaria del Sauternes e la ragione risiede proprio nella storia della famiglia e nel metodo di produzione di questi prestigiosi vini che si basa sull’invecchiamento in tini di cemento e non in botti di legno come fanno la maggior parte degli altri produttori. La famiglia Medeville è l’unica nel bordolese a commercializzare i propri vini non prima dei vent’anni di invecchiamento.

Le uve del Sauternes vengono raccolte solo quando hanno raggiunto un certo grado di supermaturazione e data la lenta e non uniforme evoluzione la vendemmia viene effettuata a più riprese. Il periodo delle vendemmie è particolarmente lungo così come pure la fermentazione durante la quale si sviluppano i profumi e i sapori che rendono questo vino unico al mondo.

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