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Le strade del prosciutto

Le strade del prosciutto

Un weekend tra il gusto e la tradizione
Uno dei patrimoni italiani per eccellenza è senza dubbio l’arte del gusto. Tradizione, eccellenza e location da favola. Tanti sono gli angoli del Belpaese dove scoprire e riscoprire sapori antichi e farsi affascinare da prodotti unici e inimitabili.
La prima tappa di questo viaggio alla ricerca dell’esclusività per il palato ci porta per le vie del prosciutto.

Regolamentati dai consorzi e dalla qualità assicurata grazie alla Denominazione di origine protetta, che ne disciplia la produzione, solo in pochi possono fregiarsi del marchio D.O.P.: il Prosciutto di Carpegna D.O.P. (Marche), il Prosciutto di Modena D.O.P. (Emilia Romagna), il Prosciutto di Parma D.O.P. (Emilia Romagna), il Prosciutto di San Daniele D.O.P. (Friuli Venezia Giulia), il Prosciutto Toscano D.O.P. (Toscana), il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo D.O.P. (Veneto) e infine il Valle d’Aosta Jambon de Bosses D.O.P. (Valle d’Aosta). Marchio I.G.P. (indicazione geografica protetta), invece, per il famoso e gustosissimo Prosciutto di Norcia (Umbria).

Tanti gli itinerari e le fiere lungo tutto lo Stivale che, nell’arco dell’anno, animano questo nobile prodotto.
Iniziamo con la strada del prosciutto di Parma e dei vini dei colli, all’interno della quale sono d’obbligo le tappe dedicate al Parmigiano Reggiano e al Tartufo nero di Fragno. Calestano, Collecchio, Corniglio, Felino, Langhirano, Lesignano Bagni, Montechiarugolo, Neviano degli Arduini, Palanzano, Sala Baganza, Tizzano Val Parma e Traversetolo: ecco le città della “valle del cibo”.
Tra suggestive strade e aziende agricole che uniscono tradizione e tecnologia, non può mancare una visita al Museo del Salame a Felino, sezione distaccata dei Musei del Cibo della Provincia di Parma, dove compiere un interessante viaggio nella storia e nell’arte della macellazione del suino e della produzione del prezioso salume locale, fra mille curiosità, aneddoti e testimonianze di una tradizione che risale ad almeno due secoli fa.

La Bassa parmense propone un altro incredibile percorso, quello sulla strada del culatello di Zibello.
Colorno, Zibello, Polesine P.se, Busseto, Sissa, Roccabianca, Soragna, S. Secondo, Fontanellato: luoghi unici dove, per tutti i fine settimana di novembre, si terrà la sesta edizione di November Porc… speriamo ci sia la nebbia! Mercati di prodotti tipici, stand gastronomici e concerti accoglieranno i visitatori per un mese all’insegna della gioia di vivere e della buona tavola.

Pochi chilometri a nord di Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, si snoda invece un itinerario che tocca San Daniele del Friuli, patria dell’omonimo prosciutto, e alcuni dei castelli più belli della regione, adagiati sulla sommità dei dolci declivi del Friuli Collinare.
Il percorso, lungo circa cento chilometri e segnalato da appositi cartelli, si snoda fra piccoli paesi dalla natura incontaminata. Casolari rurali, agriturismi e trattorie tipiche, oltre a splendide dimore storiche fortificate e luoghi di produzione del noto prosciutto crudo di San Daniele. 

Una meta ideale per un weekend, dove il corpo e lo spirito saranno temprati non solo dal gusto sopraffino del prodotto, ma anche dall’eccezionale microclima che costituisce il principale segreto, insieme al rispetto delle antiche tecniche di lavorazione, della produzione dei prosciutti di San Daniele.