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Haute Couture in scena a Parigi

Haute Couture in scena a Parigi

Primavera-estate 2010Finisce oggi, 28 gennaio 2010, la quattro giorni parigina dedicata all’Haute Couture della primavera-estate 2010.

Uno degli appuntamenti più attesi del fashion internazionale ha visto passare sotto i riflettori pochi e esclusivi nomi internazionali per una kermesse dal sapore antico che omaggia l’arte di abiti unici e irripetibili.

Alexis Mabille gioca con grafica e i colori e per la primavera-estate 2010 presenta una collezione realizzata grazie all’unione di solidi blocchi di nero, rosso, nero e arancione e nero e argento.

Christophe Josse regala una parentesi di vera Haute Couture, linee perfette ricami preziosi e palette cromatica romantica fatta di  bianco, cioccolato, beige, rosa pastello, azzurro… . Il risultato? Una donna elegante e decisamente seducente.

Capriccio e mistero sono le parole chiave della primavera-estate 2010 di Anne Valérie Hash.
La giovane stilista prende spunto e trasforma riscrivendo in chiave personale linee di grandi come Alber Elbaz, Jean Paul Gaultier, Chanel…ma anche capi pop come le T-shirt con gli slogan di Tilda Swinton e la vecchia giacca militare del rocker Peter Doherty.

Con Christian Dior ecco tornare a Parigi l’allure dell’alta moda di fine anni ottanta.
John Galliano stupisce nuovamente per il suo genio e la primavera-estate 2010 di Haute Couture secondo Dior si ispira al mondo equestre pensato per moderne e chicchissime lady  amanti del dressage e della caccia alla volpe.
Tulle, chiffon, drappeggi e corpetti. La collezione Christian Dior è preziosamente retrò.

Giorgio Armani pensa alla luna per la sua linea Privè.
Il risultato è una collezione primavera-estate 2010 dall’allure romantica e sognante, eterea nelle linee e preziosa nei tessuti.
All’impalpabile carrellata di vestiti pallidi e morbidi Re Giorgio alterna il lato oscuro della femminilità fatta di abiti neri e preziosissimi.

L’ Haute Couture firmata Karl Lagerfeldper Chanel è ricca di dettagli barocchi.
Abiti stile impero eleganti e svolazzanti, pieni di ruches e balze.
Tocchi floreali e femminili movimentati da lampi di luce e colore il tutto per una collezione da sogno.

Sartorialità semplice, fluida e dettagli hi-tech. Stéphane Rolland, giovane stilista francese di alta moda, ha presentato per Paris Haute Couture una collezione primavera estate 2010 leggera che unisce arti e materie diverse.
La collezione è dedicata a una donna contemporanea che ha decisamente fiducia in sé e ogni è una lezione si alta sartorialità.

Riccardo Tisci porta sulla passerella di Parigi una collezione primavera-estate 2010 firmata Givenchy ispirata a Renato Zero.
L’alta moda scende quindi dal piedistallo per rendere omaggio allo stile avanguardistico del cantante pop con una collezione fatta di trasparenze, veli e molto di più.

Jean Paul Gaultier porta in passerella una collezione dalle suggestioni tribali. Ogni elemento, dai tessuti alle acconciature, dai colori alle decorazioni, racconta un viaggio con un ampio bagaglio di souvenir e suggestioni. Forse poco alta moda, ma decisamente d’impatto.

La collezione primavera-estate 2010 firmata Lefranc.Ferrant rende omaggio al lavoro del maestro del nero Pierre Soulages.
Giochi di luce, composizioni di stoffe, colori e dettagli.  Béatrice Ferrant e Mario Lefranc danno vita a una nuova dimensione del fashion.

Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli  per Valentino stupiscono con una creatività cibernetica.
Alla base della collezione di Haute Couture della primavera-estate 2010 la voglia di sperimentare e dettare nuove regole di stile.
I tessuti tradizionali vengono quindi declinati in colori inediti sulle passerelle di Valentino.
Non mancano  il giallo, il blu e il fucsia, ma anche il rosso in un’interpretazione nuova e innovativa.

I cinque giorni dell’alta moda di Parigi hanno regalato tutto questo passando per Adeline André, Atelier Gustavo Lins, Elie Saabe molto altro ancora.

Francesca Zottola