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Hammam, benessere in città

Hammam, benessere in città

Da Roma a Milano a Parigi, le strutture più esclusive
Per chi abita nelle grandi città è sempre più difficile trovare luoghi in cui dedicare un po’ di tempo a se stessi e lasciarsi alle spalle lo stress quotidiano. Proprio alle esigenze di chi ha necessità di concedersi una pausa rilassante e benefica nascono gli hammam, presenti ormai in numerose città italiane e ospitati nelle Spa di hotel di lusso.

La pratica del bagno turco arriva dai Paesi del Medio Oriente ma affonda le sue radici nel mondo dell’antica Grecia e dell’antica Roma. Bellezza, cura del corpo e benessere psicofisico si uniscono in questo rituale antico, che trasporta in una dimensione di relax, grazie alla sosta e al passaggio in varie stanze dalla più fredda alla più calda con diverse concentrazioni di vapore e temperatura, tra trattamenti, peeling e massaggi.

Numerosi gli hammam nelle principali città Italiane, a partire da quella da cui è nata la tradizione delle terme, ovvero Roma.
Richiama l’architettura delle antiche costruzioni romane l’Hammam AcquaMadre, in cui, oltre al tradizionale percorso, si può godere dei benefici di diversi tipi di trattamenti e massaggi, tra cui il massaggio al latte aromatizzato e il massaggio all’olio di argan corpo e viso.
Vuole ricreare l’antico “Percorso della Salute” come si usava nelle antiche terme dell’Impero Romano Templum Salutis, in cui oltre a scrub, impacco per capelli, tisane e frutta durante il percorso, ci si può sottoporre a massaggi di tradizioni diverse, come il thailandese o l’hawaiano.
Se La Culla del Benessere è uno spazio in stile arabo arredato con mobili made in Marocco, uno spazio moderno ed elegante si avrà a partire da settembre presso l’Hotel Parco dei Principi.

Se a Venezia l’indirizzo da segnale è quello del San Clemente Palace e a Firenze quello del Grand Hotel Villa Medici, due sono le strutture da non perdere a Bologna. Utilizza solo prodotti naturali, olii e materie prime provenienti da agricoltura biologica il Marazzi che, oltre al classico bagno di vapore e al percorso con tepidarium, bagno di vapore e sala relax con tisana, propone vari tipi di massaggi, da quello ayurvedico con olio caldo a due o a quattro mani, con boli di erbe aromatiche o con olii essenziali, fino al massaggio riflessogeno plantare e allo shiatsu. Forme e colori originali, che reinterpretano quelli tipici delle architetture turche e mediorientali, accolgono i clienti dell’Hammam Bleu.

A Milano, l’hammam in vetro verde dell’Hotel Bulgari evoca un misterioso smeraldo incastonato in un gioiello di rara bellezza e si pone come un rifugio urbano per il corpo e lo spirito. Un altro indirizzo dedicato ai milanesi è quello di via Rubens 19, in cui si trova il Moresko Hammam Cafè, caratterizzato dalla tradizionale architettura ottomana, le piastrelle decorate di Kutahya, archi, nicchie e fontane che ne fanno un luogo unico. Il dehor accoglie gli ospiti anticipando il profumo di oriente che si intensifica nella caffetteria. Oltre all’Oriental Happy Hour è possibile pranzare e cenare a fine percorsi, in accappatoio sui kilim e fra i cuscini della zona relax. Con Cafè letterario è l’Hammam della Rosa, anch’esso caratterizzato da un ambiente tipicamente orientale, come l’Hammam Sahara. Spazio dinamico e giovanile quello di Royal Hammam, duemila metri quadrati dedicati a bagno turco, sauna finlandese, vasca idromassaggio con giochi d’acqua e cascate laterali, docce a vapore freddo, bar, zona ristoro, sala video e molto altro.

Ha biblioteca, ristorante, centro culturale e sala congressi, l’Hammam Al Bab di Torino, dallo stile tipicamente arabo, mentre diversi ambienti distribuiti su un impianto circolare intorno alla sala relax caratterizzano l’Hafa Hammam, in cui i benefici del bagno turco possono essere completati nell’adiacente centro estetico.

A Napoli non si può perdere lo spazio per il bagno turco all’interno del Grand Hotel Parker’s. Stile minimalista ed elegante all’Hammam Palermo nell’omonima città siciliana.

Chi si trovasse a Parigi e sentisse il bisogno di ritagliare un po’ di tempo per sé, può recarsi a Ville D’Avray, a Les Etangs de Corot, alle porte di Versailles, dove Caudalie trova una nuova, affascinante cornice in cui celebrare i trattamenti di Vinothérapie. Dei settecento metri dedicati alla Spa, una parte è dedicata al bagno turco, dove si viene accolti dal rumore dell’acqua che scorre su un muro in pietra per scivolare a terra, su un tappeto di ciottoli.

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