x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Gazzarrini, la sfilata è on line

Gazzarrini, la sfilata è on line

Il marchio ha presentato la collezione autunno-inverno 2009-2010 con una passerella virtualeGazzarrini ha sfilato fuori dal calendario ufficiale di Milano Moda Uomo e ha scelto il web, e siti come Facebook, per presentare la sua collezione autunno-inverno 2009-2010, per raggiungere un target sempre più ampio di utenti.

“L’Azienda – spiega Simona Gazzarrini, responsabile marketing del marchio – ha deciso di non sfilare nei tempi e negli spazi per così dire tradizionali dell’appuntamento milanese. Può sembrare azzardato, ma abbiamo pensato a quello che succede intorno a noi e nel mercato, nella società e tra i consumatori. Voltare pagina è possibile, anche in un momento di grandi mutamenti generazionali, e i recenti risultati economici ci danno ragione. Siamo riusciti a mantenere un livello di qualità eccellente ancora al 100% italiana, abbiamo superato i 120mila capi venduti per il 90% in Italia e per il restante 10% in Europa, Stati Uniti, Russia, Hong Kong e abbiamo avuto un incremento di fatturato del 25% rispetto agli anni passati. Tutto questo ci permette di intraprendere strade nuove e di valutare con attenzione il piano degli investimenti futuri, dedicandoci a progetti diversi, ma soprattutto in sintonia con il mondo attuale”. “Quello che ci interessa oggi – continua Simona Gazzarrini – è tornare sulla strada, tornare a parlare con chi realmente ha contribuito e partecipato al nostro successo, i consumatori a cui da adesso in poi ci vogliamo rivolgere direttamente, senza filtri e senza interpretazioni. Il nostro progetto ‘fuori calendario’ rientra in una strategia di comunicazione ad alto contenuto emotivo ed esperienziale, utilizzando il media più forte, con la maggiore diffusione, con il maggior numero di contati utili: il web, quella rete di strade che riuscirà a portare il nostro marchio in tutto il mondo. Basta pensare a certi numeri per condividere le scelte del nostro brand. Facebook ha 43 milioni di utenti e YouTube ha circa 20 milioni di visitatori al mese. Questi dati ci hanno convinto a intraprendere strade nuove e valutare con attenzione il piano degli investimenti futuri, dedicando la nostra attenzione a progetti diversi ma soprattutto in sintonia con il mondo attuale. La rete è il mezzo più veloce e conosciuto per diffondere messaggi alternativi è un canale di comunicazione adatto anche alla moda e ai suoi consumatori. Il web è un canale di diffusione democratico, è accessibile a tutti senza limiti di spazio e di tempo, è un mezzo che appare perfetto per il carattere del brand Gazzarrini, che presta da sempre una costante attenzione per la ricerca e di vicinanza all’idea e al mondo dei social network”.

Tornando alla collezione, il brand Gazzarrini torna sulla strada, dove tutto realmente accade, dove tutto può essere condiviso. Uno spirito, un universo di musica, vestiti, mode, atteggiamenti che ha preso le distanze dalle culture predominanti. Un’esplorazione ininterrotta della relazione tra musica e nuove generazioni, tra luoghi di aggregazione e scontri di strada, tra Soho e Passy, tra rigore e ribellione.

Una collezione che si re-inventa attribuendo a tutto un sapore classico, ripreso dalla strada, tanto da creare un moderno alfabeto di segni e di segnali che incrociano la contemporaneità e il moderno senso del lusso.

Tutto sembra ruotare intorno alla contraddizione di questi anni per poi rivelarsi e riassumersi nella straordinaria voglia di distinguersi in uno stile di vita personale, radicale o purista ma pur sempre segnato dall’unicità.

Il design è asciutto ma i capi si sovrappongono in contrasto tra di loro, con lunghezze e volumi inusuali creano un mix tanto originale da non essere identificabile al primo sguardo: il côté arrabbiato e borghese si contrappone alla noblesse annoiata e chic di quegli anni e del futuro che si ripete con nuovi accenti cosmopoliti.

Le giacche hanno rever e colli larghi o piccoli a seconda dell’abbinamento con pantaloni affusolati o leggermente a campana.

I tessuti di gusto retrò provengono direttamente dalla grandi drapperie inglesi o francesi, resi moderni dalla tecnologia tessile del presente.

Disegni Regimental, Pied de Poule, Spinati, Checks, Galles trattati in versione laniera, anche in misto cachemire o in cotone mischiato con nylon, lycra e trattato con cere e raclature.

La pelle, invece, unisce i fronti opposti di questa collezione scelta nella versione ingrassata, cerata, scamosciata, consumata e lavata.

Le maglie sono leggerissime o al contrario pesanti, in tinta unita o fantasia ma tutte accomunate da un gusto raffinatissimo in puro cachemire.

I colori: Blu Regale, Bordeaux, Grigio assoluto abbinato al Ruggine, Verde Notte accostato al Nero, per arrivare al contrasto più deciso tra Nero e bianco più puro. Il color Cammello è il trait d’union di tutta la collezione.