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Custo Barcelona nel mondo del lusso

Custo Barcelona nel mondo del lusso

ecco la linea Lowxury del brand catalano
Anche Custo Dalmau, anima creativa di Custo Barcelona, non ha saputo resistere al richiamo del lusso. Così è di questi giorni la notizia della nascita di una nuova linea Lowxury che sarà nei negozi a partire dalla prossima primavera.

Com’è la versione lusso del mood Custo?
Lowxury, questo è il nome della nuova linea, si contraddistingue per un concetto di lusso accessibile. Impieghiamo materie prime di qualità, ricami con applicazioni di pietre e strass, grafiche molto ricercate… il tutto, però, a prezzi abbordabili. La collezione sarà distribuita nei nostri flagship e in poche selezionatissime boutique.

Ci sono altre novità in previsione?
Finalmente è nato il bambino di Custo. Anche questo è un total look, che comprende calzature e accessori, per bambini e bambine dai 6 ai 16 anni. La collezione è composta da 50 capi che in futuro si amplieranno e comprenderanno anche l’abbigliamento intimo e mare. A settembre, poi, inizierà la commercializzazione del profumo maschile.

Oggi il tuo è quindi un mondo di total look…
Effettivamente oggi Custo Barcelona è un mondo completo, un’etichetta che caratterizza una collezione completa di prêt-à-porter uomo e donna, incluse borse e accessori, scarpe, occhiali da sole (in licenza alla spagnola Indo), orologi (prodotti dalla spagnola General de Relojeria del gruppo Cadarso), costumi da bagno (realizzati dall’italiana Fuzzi) e un profumo (creato dall’italiana ITF). Le linee di abbigliamento sono due. Custo+, un abbigliamento uomo-donna per il tempo libero di uso quotidiano, e Custo Barcelona (di cui fa parte la collezione Custo Night di abiti da sera) il prêt-à-porter indossato anche dalle star quali Bridget Fonda, Julia Roberts, Charlize Theron, Antonio Banderas oltre che i protagonisti dei serial Friends e Sex and the City.

Come procede la politica di ampliamento del numero dei tuoi negozi monomarca?
Le prossime aperture toccheranno tutto il mondo (oggi abbiamo 84 flagship in Europa, Usa, America Latina, Asia e Medio Oriente). Saremo a New York, Houston, Miami, a Isla Margarita, a Kuala Lumpur, a Singapore, nel Dubai Mall, a Riad, a Jedda, nel The Pearl di Doha. Inoltre abbiamo da poco stretto un accordo con un partner russo per aprire, il prossimo anno, un flagship a Mosca e uno a San Pietroburgo. In particolare, negli Usa è attivo il nostro servizio di e-commerce (operativo anche per l’Europa ndr): lì Internet è il nostro primo punto vendita in ordine di fatturato. Per l’Italia, che rappresenta il 17% del fatturato dell’azienda, stiamo cercando le location adatte per Roma (dove abbiamo già 3 monomarca), Milano (a oggi ci sono 2 negozi), Napoli, Venezia, Bologna e Firenze.

A queste aperture corrisponde quindi un fatturato aziendale in ascesa?
Posso dirmi soddisfatto del fronte finanziario dell’azienda. Abbiamo chiuso il 2008 a quota 80 milioni di euro (segnando un +10% rispetto al 2007) e contiamo di crescere, nell’anno in corso, di una percentuale che dovrebbe aggirarsi fra il 15 e il 20%.

Alessandra Iannello