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Complicazioni e platino

Complicazioni e platino

Orologi di lusso, tra tecnologia e alta gioiellieraPlatino e alta orologeria spesso si incontrano per creazioni lussuose e esclusive. Il metallo più prezioso ha doti estetiche e di resistenza tali da essere l’involucro più adatto a proteggere i meccanismi e le complicazioni di un segnatempo esclusivo.

Ecco alcune idee nate nel 2010 per chi vuole acquistare un oggetto particolare o semplicemente sognare.

Chi cerca un pezzo che unisce tecnicismo e straordinari effetti estetici non può perdere il Breguet Tradition, con a vista la parte strutturale del movimento e indicazioni su un piccolo quadrante lavorato con incisione guilloché. Il meccanismo è dotato di regolatore di marcia tourbillon e di spirale in silicio, oltre ad avere una coppia la cui costanza è assicurata da una trasmissione a catena.

Ecco ancora il Cartier Rotonde Grande Complication, realizzato in serie limitata di trenta esemplari. Le complicazioni sono importanti e accostate in modo inedito: calendario perpetuo per i tempi lunghi e cronografo per quelli brevi, il tutto regolato dal dispositivo tourbillon e con una riserva di marcia di 8 giorni.

Cassa di grandi dimensioni per il nuovo Portoghese Tourbillon Mystere Retrograde di IWC, dotato di tourbillon volante e dell’indicazione dei 7 giorni di riserva di carica, apparso per la prima volta nel 2004. Quest’anno la manifattura di Schaffhausen l’ha realizzato in platino aggiungendo un datario analogico retrogrado, che ritorna a scatto al punto di partenza quando si è esaurita la conta dei giorni del mese.

Una delle più contemporanee e suggestive complicazioni meccaniche, quella del calendario annuale, viene oggi affiancata al cronografo con dispositivo di ruota a colonne e di flyback nel Patek Philippe 5960P, per l’occasione realizzato con cassa in platino e quadrante di un bel blu intenso. Il calendario annuale, che indica anche la settimana e il mese, è in grado di riconoscere automaticamente la data del 30 o del 31 del mese, limitando le regolazioni manuali al solo passaggio verso il 1° marzo.

Inedito accostamento di complicazioni anche per Excalibur di Roger Dubuis. l doppio tourbillon ha un differenziale che sincronizza la lancetta dei piccoli secondi, mentre sia le ore sia i minuti utilizzano il dispositivo saltante con lettura rispettivamente sui numeri romani e sulle cifre arabe. La serie, come abitudine per Roger Dubuis, è limitata a 28 esemplari.

Soli 10 esemplari e tutti con cassa in platino per la più recente creazione ad alta complicazione meccanica di Vacheron Constantin, Patrimony Traditionelle Calibro 2253, un orologio che alle indicazioni del calendario perpetuo associa l’equazione del tempo, che stabilisce la differenza tra il tempo reale dei cicli naturali e quello convenzionale adottato appunto dagli orologi. È prevista anche l’indicazione dell’ora del sorgere e del tramontare del sole in relazione alla località scelta da chi acquista questo Vacheron Constantin.

Raffinatezza, fascino vagamente retrò e peculiarità tecniche si uniscono nel Villeret 6639-3431-55 di Blancpain, orologio automatico con indicazione della data, del giorno, del mese e delle fasi di luna e dotato della ragguardevole riserva di marcia di ben 192 ore, equivalente a circa 8 giorni. I correttori delle varie funzioni sono nascosti sotto le anse. Molto particolare anche la lancetta che indica la data, disegnata a serpentina, secondo una tradizione in voga durante il XVIII secolo.

Guarda agli orologi da tasca del passato l’Hommage la Chaux-de-fond 1738 di Jaquet Droz, con quadrante ricavato da un frammento screziato in blu e giallo di una rara pietra della Namibia e con contatori in madreperla. Alla raffinatezza estetica corrispondono anche importanti dati tecnici, come il calendario perpetuo con datario e giorno ad andamento retrogrado e con lancette a serpentina, che rievocano certi orologi da tasca del passato. I contatori indicano invece i piccoli secondi e i mesi, mentre la successione degli anni bisestili è riportata in un modulo a ore 12.

Rigore contemporaneo per il nuovo Lange 1 Daymatic di A. Lange & Söhne. Immutata la tipica impostazione del quadrante con indicazioni decentrate, mentre importanti modifiche riguardano la trasformazione del movimento dalla carica manuale a quella automatica e l’aggiunta del giorno retrogrado della settimana.

Per gli manti dello sport, ecco da Jaermann & Stübi il di St Andrews Links Course Timer & GTM, dediato al prestigioso circuito scozzese di golf, dotato di un particolare sistema di protezione dagli urti – molto utile date le grandi sollecitazioni subite dagli strumenti del tempo sul green – e dotati di movimento automatico con funzione di conteggio dei tempi di gara e di secondo fuso orario.

Per le donne, Graff ha ideato il Galaxy Ladies Watch, dal design derivato dalla più classica tradizione della gioielleria. Il marchio d’origini londinesi ha scelto il platino per la struttura della molto piccola, ma altrettanto elegante, cassa circolare e per l’avvolgente bracciale. L’incastonatura, volutamente irregolare, ottiene uno straordinario scintillio nell’accostamento tra il prezioso metallo e i diamanti utilizzati da Graff per un totale di 30 carati.