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AltaRomaAltaModa

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Dal 6 all’11 luglio 2008 Roma diventa capitale dell’alta moda. Sfilano a S. Spirito in Sassia e all’Auditorium Parco della Musica, tra gli altri Balestra, Curiel, Gattinoni, Riva e Sarli
Due le location per la tredicesima edizione di AltaRomaAltaModa, dal 6 all’11 luglio a Roma, S. Spirito in Sassia e l’Auditorium Parco della Musica. La manifestazione, suddivisa tra catwalk shows, ‘fashion in town’ con le creazioni di giovani stilisti che espongono nei loro atelier, le gallerie d’arte che rendono omaggio alla moda e gli eventi collaterali realizzati con inedite contaminazioni tra diverse forme d’arte, porta avanti il suo impegno per valorizzare l’Alta Moda Italiana e preservare un patrimonio di eccellenze e alto artigianato che ci rappresentano in tutto il mondo.

Come di consueto sulle passerelle romane Balestra, Curiel, Gattinoni, Riva e Sarli le grandi maison della tradizione e accanto a loro, la seconda generazione rappresentata da Ettore Bilotta, Michele Miglionico, Edward Arsouni, Tony Ward e Abed Mahfouz dal Libano e l’atteso ritorno di Marco Coretti sulle passerelle romane.

Questa edizione registra la presenza di alcune new entry internazionali, attirate dall’unicità e dal fascino che Roma, con il suo immenso heritage culturale: l’israeliana Galit Levi, Aina Gassè dall’Ucraina, e l’emergente Graziano Amadori. Ma anche le sfilate di Céline Faizant, esponente creativa del “new luxury” fatto di abiti organici, ecologici ed etici e Bisrat Negassi, stilista francese di origine africane.

Apre la rassegna ‘Who’s on Next’ progetto di scouting giunto alla quarta edizione, ideato e realizzato da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia. Il concorso, unico ed esclusivo, rappresenta l’incessante ricerca di nuovi talenti da inserire nel circuito internazionale della moda.

Per valorizzare la kermesse , ecco una serie di innesti culturali che abbracciano diverse forme d’arte coerenti con la moda. Prima tra tutti, la mostra “Pasquale De Antonis. La fotografia di moda 1946-1968” a cura di Maria Luisa Frisa  che Alta Roma ha deciso di promuovere.

E ancora la terza incursione nel progetto della Tricot–Couture con Saverio Palatella designer italiano tra i più apprezzati interpreti della maglieria, e anche ricerca tessile, creativa e sperimentale avanzata che trova un altro illustre esponente in Bianca Maria Gervasio con il suo stile concettuale e volumetrico.

Prosegue il progetto di solidarietà Ethical Fashion mentre arriva al termine  il percorso formativo ‘Il Filo che Unisce’, il concorso sulla moda etica ed eco-friendly.

A dimostrazione della incessante attenzione di Alta Roma verso la contemporaneità artistica e la salvaguardia di tutte quelle competenze tecniche e artigianali che hanno reso celebre il ‘Made in Italy’ e l’Italian style’ nel mondo due mostre originali: Knot-A retrospective, mostra antologica di Bottega Veneta, un viaggio attraverso la celebre lavorazione ‘knot’ con una selezione di borse icona, e una contaminazione tra design e moda nella esposizione di accessori di Carlo Mollino.

E ancora da segnalare in calendario un tributo ai 50 anni di carriera di Mila Schön.

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