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A Marcianise La Reggia degli outlet

A Marcianise La Reggia degli outlet

Intervista a Luigi Battuello di McArthurGlen

Vista da lontano, la struttura de La Reggia Designer Outlet di McArthurGlen a Marcianise sembra disegnata da Vanvitelli. In effetti lo stile richiama molto quello della Reggia di Caserta, il palazzo reale ideato dall’architetto napoletano e costruito da Carlo III di Borbone, che è una delle maggiori attrazioni turistiche della Campania e dista pochi chilometri dal neonato outlet.

Varcando i cancelli lo stile cambia e si ispira all’architettura mediterranea, con le cupole che richiamano quelle bizantine della vicina Costiera Amalfitana. Oltre che sulle caratteristiche estetiche, il prevedibile successo de La Reggia si poggia anche sulla felice collocazione geografica dell’ultimo nato di casa McArthurGlen, inaugurato il 18 febbraio 2010) Infatti, Marcianise è in un raggio di 90 minuti da oltre 5,5 milioni di possibili utenti (la popolazione della Campania) e a meno di due ore dalle provincie di Frosinone, Latina e Roma. Inoltre, la regione è anche una delle principali mete turistiche in Italia con i suoi oltre 21 milioni di viaggiatori che la scelgono ogni anno, attratti dalle città d’arte quali Napoli, dalla Costiera Amalfitana, da Sorrento e dalle isole di Capri e Ischia, oltre che dai resti storici di Pompei e dal vicino Vesuvio. “Entro il primo anno – dice Luigi Battuello, country manager Italia di McArthurGlen – è prevista un’affluenza di 3 milioni di visitatori, per un fatturato globale di oltre 70 milioni di euro“.

A quanto ammonta l’investimento per la realizzazione de La Reggia?
Questo è il quinto outlet che McArthurGlen e il Gruppo Fingen aprono in Italia: gli altri sono a Noventa di Piave (Venezia), Barberino del Mugello (Firenze), Castel Romano (Roma), Serravalle Scrivia (Alessandria), oltre al luxury retail a prezzo pieno all’interno dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. L’investimento è stato di 120 milioni di euro e sono tutte, ci tengo a sottolinearlo, risorse private. A oggi abbiamo dato lavoro a 600 persone (che diventeranno oltre 1000 quando il centro sarà a regime, ndr), il 63% delle quali provenienti da questa zona.

Quali sono i marchi che si trovano oggi a La Reggia?
Quella partita il 18 febbraio è la fase 1 del progetto. Siamo attestati a 17.500 metri quadrati di superficie per un centinaio di marchi, fra moda e food. A oggi si possono trovare, fra le altre, le collezioni di Harmont & Blaine, Calvin Klein, Tommy Hilfiger, Bikkembergs, Valentino, Gianfranco Ferré, Pollini, Replay, Ballantyne, Aspesi. La fase 2, che si concluderà entro il primo semestre 2011, porterà i metri quadrati a 26.005 e i marchi a 140. Stiamo trattando con le griffe che sono già partner negli altri outlet (da Armani a Versace, da Burberry a Ferragamo, da Dolce & Gabbana a Zegna, ndr) e a breve avremo le loro risposte.

Non ci sono, però le grandi griffe campane…
Fra i nostri negozi ci sono già rappresentanti campani quali Harmont & Blaine, grande azienda che ha a pochi minuti da qui la sua sede, e i Fratelli Ragusa, sarti di Napoli. Stiamo cercando di coinvolgere altri imprenditori della regione. Stiamo trattando con Kiton, Isaia, Marinella e altri nomi.

Con questo outlet avete spostato di molto a sud il bacino d’utenza di McArthurGlen, avete in previsione altre aperture in meridione?
Si, stiamo analizzando delle possibili location (pare che la scelta sia indirizzata verso le Marche ndr).

Una fotografia di McArthurGlen nel mondo.
Oggi il nostro è il più grande developer, proprietario e gestore di designer outlet dell’Europa con una quota di mercato pari al 17%. Abbiamo al nostro attivo 19 outlet, visitati da oltre 75 milioni di persone con un fatturato che, nel 2009, ha raggiunto i 2 miliardi di euro. È nostro l’outlet più grande d’Europa, quello di Serravalle, che vanta una superficie di 37.400 metri quadrati per 180 negozi.

Alessandra Iannello