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4 – Montescudaio DOC

4 – Montescudaio DOC

Territorio contenuto e vini prestigiosi
Una Doc in costante crescita, grazie all’instancabile attività, di una manciata di produttori che su questo territorio sanno realizzare prodotti di particolare interesse. La Montescudaio non è una Doc affollata: meno di una ventina le aziende che producono vini molto interessanti, sia che si tratti di Rossi o di Bianchi. Una Doc che ha acquisito una certa notorietà anche al di fuori della Toscana.

Un territorio posto in provincia di Pisa, alle spalle di località turistiche come Cecina, lungo la valle dell’omonimo fiume, che, in pochi chilometri, porta a Volterra. Il territorio del Montescudaio è attraversato dalla Strada del Vino Costa degli Etruschi, un’interessante ed intelligente realtà che collega, toccando le provincie di Pisa e Livorno, anche altre quattro doc: Valle di Cornia, Terratico di Bibona, Bolgheri ed Isola d’Elba. Una pregevole iniziativa che permette di dare visibilità a denominazioni che, singolarmente, farebbero fatica ad emergere in termini di notorietà.

L’aspetto più interessante della Doc del Montescudaio è il disciplinare “poco restrittivo”, che lascia buoni margini all’iniziativa dei singoli produttori. È possibile quindi trovare etichette dove il Sangiovese è protagonista, vini realizzati con Merlot “in purezza” o con prevalenza di Cabernet. O vini dove compare, in modo piacevole, anche il Syrah. Sapiente ed equilibrato l’utilizzo della barrique, usata, in alcuni casi anche nella produzione dei vini Bianchi. Questi ultimi prodotti con Trebbiano Toscano, Vermentino, Sauvignon e Chardonnay. Interessanti, molti dei vini che vedono protagonisti questi ultimi due vitigni.

In evidenza le Riserva, ben equilibrate con profumi articolati ed intensi.

Tutte queste caratteristiche fanno della Montescudaio una Doc che entusiasma e diverte anche gli eno-appassionati meno esperti. Poche aziende, altrettanti vini, diversi tra loro e unici, pur appartenendo alla medesima denominazione.

Il disciplinare.
Il Montescudaio Bianco è prodotto con Trebbiano Toscano (minimo 50%) ed altri vitigni bianchi autorizzati (max 50%). Sono previste anche le tipologie “Vermentino”, “Chardonnay” e “Sauvignon” dove gli omonimi vitigni sono presenti per almeno l’85%. Gradazione alcolica minima 11%.
Il Montescudaio Rosso è prodotto con Sangiovese (minimo 50%) ed altri vitigni rossi autorizzati (max 50%). Sono previste le tipologie “Sangiovese”, “Merlot” e “Cabernet” dove gli omonimi vitigni sono presenti per almeno l’85%. Gradazione alcolica minima 12 % (11,5% per la tipologia “Sangiovese”. Se invecchiati per almeno 24 mesi (dei quali almeno tre in bottiglia) e gradazione alcolica minima del 12,5%, possono riportare in etichetta la dicitura “Riserva”.
Il Montescudaio Vin Santo è ottenuto dagli stessi vitigni del Bianco, invecchiato per almeno 18 mesi nelle “vinsantaie” e messo in commercio non prima di quattro anni. Gradazione alcolica minima 16%.

Nel bicchiere.
Il Montescudaio Rosso, servito a 16-18° in ampi calici, si presenta con un bel rosso rubino, profumi di frutta rossa, frutti di bosco e sfumature speziate. In bocca, la conferma dei profumi, accompagnata da una bella rotondità ed una leggera tannicità. Si consuma bene tra i 2-4 anni dalla vendemmia.
Il Montescudaio Bianco, servito a 8-12° in calici a tulipano ampio, nel bicchiere si esprime con colore giallo paglierino, profumo fragranti di fiori bianchi e frutti tropicali. In bocca presenta un bel finale fresco e minerale.
Il Montescudaio Vin Santo, servito a 16° in calici tulipano piccoli, si distingue per il colore ambrato, più o meno carico, i profumi eterei ed intensi. In bocca presenta una buona aromaticità, morbidezza e retrogusto amarognolo.

A Tavola.
Il Montescudaio Rosso si accompagna con crostini di lepre, primi piatti con salse rosse, carni bianche o rosse grigliate.
Il Montescudaio Bianco predilige antipasti di mare, piatti a base di pesce e crostacei. Lo Chardonnay per il pesce al forno, il Vermentino per la cucina marinara della costa.
Il Montescudaio Vin Santo è ottimo per il fine pasto, con pasticceria secca ed i classici cantuccini.

Aziende & Etichette.
– Duemani
– Fattoria del Buonamico
– Fattoria del Teso
– Fattoria La Torre
– Fontemorsi
– Iris Ferrari & Filgi
– La Regola
– Marchesi Ginori Lisci

Danilo della Mura