Google celebra lo scrittore di Moby DickEsattamente 161 anni fa venne pubblicato uno dei capolavori della letteratura americana.
Il 18 ottobre 1951 esce “Moby Dick” di Herman Melville, romanzo incentrato su un viaggio a caccia di una malvagia balena bianca, pretesto per dare spazio alle riflessioni scientifiche, religiose e filosofiche del protagonista, Ismaele, alter ego dello scrittore.
Il testo, ricco di citazioni epiche, shakespeariane e bibliche è l’opera più famosa del romanziere, saggista, poeta e critico letterario nato a a New York il 1° agosto del 1819 e scomparso 72 anni dopo.
Google celebra la ricorrenza con un doodle a tema, che raffigura la baleniera Pequod, con a bordo il capitano Achab il suo equipaggio –tra cui Ismaele– inseguiti dal capodoglio, il cui sbuffo va a ricreare la L del motore di ricerca.
Il racconto di Melville prende spunto da due fatti reali: l’affondamento della baleniera Essex nel 1820, dopo che fu urtata da un’enorme capodoglio, e l’uccisione dell’enorme cetaceo Mocha Dick intorno al 1830, nelle acque al largo di un’isola cilena.
“Moby Dick”, dedicato da Melville all’amico e scrittore Nathaniel Hawthorne, “in segno della mia ammirazione per il suo genio”, in Italia è stato importato e tradotto da Cesare Pavese.