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Sarenza, bilancio 2014

+10% di vendite rispetto al 2013

Sarenza, il sito n°1 della calzatura online, ha chiuso il 2014 con un fatturato superiore a 165 milioni di euro, pari ad un incremento del 10% rispetto al 2013.

Se già il confronto 2013-2014 segna un incremento a due cifre, ancor più rosee sono le previsioni di chiusura 2015 in termini di fatturato: più del 20% rispetto ai valori con cui l’azienda francese ha chiuso lo scorso anno.

A Parigi c’è anche ottimismo sul volume di vendite e si sta lavorando per raddoppiare gli obiettivi raggiunti portando l’incremento percentuale dal 10 al 25% entro fine 2015. Sempre in termini di prospettive, Sarenza nutre molte ambizioni sull’Italia perché fa parte dei Paesi a maggior potenziale di crescita.

“La fotografia del 2014 ci rivela che circa il 25% del nostro giro di affari è stato realizzato nei 15 Paesi europei in cui siamo presenti, mentre il 75% è rimasto saldo in Francia – afferma Stéphane Treppoz, CEO di Sarenza. – Il mercato francese si conferma senza dubbio cruciale, adesso però vogliamo andare oltre. Una volta consolidate le posizioni in Francia, siamo al lavoro per raggiungere due obiettivi: confermare la nostra leadership europea con un incremento del 60% rispetto al 2010; equilibrare le percentuali del market share portando nei prossimi anni la distribuzione del fatturato al 40% in Europa e il restante 60% in Francia”.

Continua Treppoz: “obiettivi ambiziosi che contiamo di realizzare facendo perno sui quattro pilatri fondamentali che da sempre sono il successo del modello di business di Sarenza: iper-scelta, iper-servizio, iper-trasparenza e iper-moda. Sarebbe il modo migliore per festeggiare i nostri primi 10 anni”.

Questo trend positivo si inserisce nella fotografia del settore che emerge dai dati resi noti di recente da Netcomm: la tendenza di mercato per l’e-commerce in Italia, secondo le previsioni 2014, indica un aumento delle vendite online al dettaglio (B2C) del 17% rispetto al 2013. Un tasso di crescita superiore a quello che si registra nei principali mercati europei (Gran Bretagna, Germania, Francia), a conferma degli ampi margini che ha ancora il commercio elettronico in Italia, poiché oggi rappresenta solo il 3,6% del totale dei consumi, contro il 15% della Gran Bretagna e l’8% della Germania.

Nel carrello della spesa online dell’acquirente si trovano in prevalenza i servizi, ovvero turismo e assicurazioni, mentre tra i prodotti in cima alla classifica informatica/elettronica, abbigliamento ed editoria la fanno da padroni. L’Italia si rivela quindi un mercato ad alto tasso di potenziale per Sarenza: da una parte il crescente impatto dell’e-commerce è un cambiamento strutturale delle abitudini di acquisto e consumo, dall’altra e-commerce è sinonimo di scelta infinita. L’azienda francese incarna questi valori da quasi 10 anni ed è ben intenzionata a conquistare sempre di più le shoes-addicted italiane.