
La campagna del brand Lane Bryant
Lo scorso novembre, Victoria’s Secret aveva lanciato una campagna chiamata The perfect body, con 10 top model dal corpo statuario e longilineo, tra cui gli Angeli Lily Aldridge e Behati Prinsloo.
A seguito delle polemiche relative al claim scelto, ovvero, “il corpo perfetto”, il marchio è stato costretto a cambiare lo slogan con “A body for everybody”.
Facendo riferimento all’adv in questione, Lane Bryant, produttore di intimo plus-size, ha lanciato la campagna “I’m No Angel”, per rispondere allo stereotipo estetico fornito dal marchio di lingerie statunitense, ma più in generale del fashion system.
Protagoniste degli scatti, le modelle curvy, immortalate in bianco e nero, da Cass Bird.
Ammiccano all’obiettivo Ashley Graham, Marquita Pring, Victoria Lee, Justine Legault, Elly Mayday e Candice Huffine, che abbiamo potuto ammirare anche nel Calendario Pirelli 2015.
Le modelle con tutte le forme al punto giusto indossano i capi della collezione mostrando corpi reali, morbidi, lontani da ciò che si vede sui cartelloni pubblicitari, gli spot in tv e in passerella.
“La campagna #ImNoAngel vuole spingere le donne ad amare il loro corpo” spiega Linda Heasley presidente di Lane Bryant. “Siamo fermamente convinti che tutte le donne, di tutte le taglie, siano belle”.
L’invito a tutte le donne è quello di pubblicare sui social, con l’hashtag #imnoangel, le proprie foto, in intimo o in costume, scrivendo il motto della campagna con il rossetto su uno specchio, con l’intento di incoraggiare le donne ad amare il proprio corpo a prescindere dalla taglia.