
Apple annuncia i risultati del secondo trimestre 2015
Dopo aver collezionato nel 2014 un successo finanziario dietro l’altro, tra cui il raggiungimento di un valore di mercato pari a 700 miliardi di dollari (superiore a quello della Borsa Italiana), arrivano anche i numeri del secondo trimestre 2015 a consacrare il potere economico di Apple.
In attesa di scoprire se i nuovi Apple Watch faranno il botto d’incassi negli Apple Store di tutto il mondo, la casa di Cupertino mette in bacheca una trimestrale di marzo record in termini di fatturato e utile.
Grazie al successo di vendite di iPhone 6 e Mac, il colosso della Silicon Valley ha annunciato un fatturato trimestrale di 58 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 13,6 miliardi di dollari, pari a 2,33 dollari per azione diluita.
Questi risultati si raffrontano con quelli dello stesso trimestre dell’anno passato in cui l’azienda aveva registrato un fatturato di 45,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 10,2 miliardi di dollari, pari a 1,66 dollari per azione diluita.
“Siamo entusiasti dalla continua forza di iPhone, Mac e App Store, che hanno guidato i nostri migliori risultati di sempre per il trimestre di marzo – ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. – Stiamo vedendo un tasso di persone che passano ad iPhone più alto di quanto abbiamo mai visto nei cicli precedenti, e abbiamo avuto un inizio entusiasmante per il trimestre di giugno con il lancio di Apple Watch”.
“L’enorme domanda da parte dei clienti per i nostri prodotti e servizi nel trimestre di marzo ha guidato una crescita del fatturato del 27% e la crescita dell’EPS del 40% – ha dichiarato Luca Maestri, il manager romano che a partire dalla fine di settembre ricopre la posizione di Direttore Finanziario (CFO) al posto di Peter Oppenheimer. – Anche il flusso di cassa dalle operazioni è stato rilevante, a 19,1 miliardi di dollari”.