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Omaggio a Venezia

Omaggio a Venezia

Le aziende italiane e la città lagunare insieme
Il 19 novembre 2008 è stata presentata dal Comune di Venezia e dal sindaco Massimo Cacciari la seconda edizione di Omaggio a Venezia, realizzata in collaborazione con la società La Quinta.

Il suggestivo spazio della Casa Museo di Carlo Goldoni ha accolto i prodotti ideati per l’iniziativa da tredici aziende italiane, in limited edition interamente made in Italy, dedicate alla città lagunare.

Omaggio a Venezia, giunto alla seconda edizione, dà spazio a realtà, da Alessi ad Antica Murrina, più o meno conosciute ma pur sempre sinonimo di artigianalità e lusso, che si uniscono per comunicare la loro vicinanza a Venezia e il loro supporto alla cultura italiana e all’arte, rilanciando allo stesso tempo la creatività del nostro Paese. Sono stati così dedicati alla città prodotti, dal design alla moda, rigorosamente creati in Italia, che saranno commercializzati per un anno, a partire dalla presentazione, in punti vendita prestigiosi in Italia e all’estero.

Dalla vendita degli articoli il Comune di Venezia, riceverà, un contributo che sarà devoluto alla Fondazione Civici Musei Veneziani per finanziare, quest’anno, il riscontro, il riordino, la catalogazione e la digitalizzazione dell’Archivio Vendramin (XVII-XIX sec.) conservato presso la Casa Museo di Carlo Goldoni. Un intervento che porterà alla ricostruzione di un pezzo di storia del teatro veneziano e alla creazione di progetti didattici e non solo.

Il sistema museale deve diventare un organismo vivo e capace di produrre cultura oltre che conservarla. Per questo servono imprenditori, accanto agli studiosi, in grado di comprendere il valore economico del bene culturale e la loro responsabilità sociale e pubblica”, ha commentato Massimo Cacciari.

I prodotti dedicati a Venezia

Terra Cielo Mare ha ideato il Tempo dei Dogi, orologio dalla cassa in acciaio dalle linee classiche, sul cui quadrante gli indici numerici presentano lo stesso lettering della numerazione dell’orologio della torre di Piazza San Marco, mentre nel quadrante dei piccoli secondi è stato riprodotto un rosone che rappresenta la rosa dei venti che si trova nella Chiesa di San Salvador nel quartiere Mercerie. Per il fondello ci si è ispirati al Doge Grimani, che fece coniare la prima Osella per il Comune. Il movimento è a carica manuale ed è impreziosito dalle viti in acciaio blu con la lavorazione Cotes de Geneve.
Se Alessi propone il cavatappi di Alessandro Mendini vestito da Arlecchino, Andromeda presenta una scultura di Michela Vianello dedicata al tempo, Dynamei, composta da 1.800 sfere in vetro fatto a mano in tripla lavorazione su tre diametri diversi, e Venini il lampadario Esprit e Fazzoletto a Canne. VG Home lancia, invece, il Pouf Marilenche che unisce linee minimaliste e sinuosità tardo-romaniche, celebrando in chiave moderna i fasti vissuti dalla città in epoca ottocentesca.
Antica Murrina ha creato per l’occasione la Collana Diva, in serie limitata e numerata con una targhetta in argento e una cascata di cerchi in vetro in color ambra, Chimento il Girocollo Logo in oro e giallo e rosé.
Bepi Tosolini dedica a Venezia una serie limitata di Most, prodotto portabandiera della distilleria friulana, mentre Colle Manora ha ideato un cofanetto in legno contenente il fiore all’occhiello delle sue produzioni, due vini di grande spessore: il Mila 2006 e il Rosso Barchetta.
Semplicità, geometria, eleganza per la giacca di Mila Schon in crèpe di lana Double che raccoglie i temi cari alla maison e reinterpretati da Bianca Gervasio. Il legame storico tra Venezia e l’Oriente è ripercorso dalla pubblicazione di Electa dedicata all’artista cinese Zhang Xiaogang.
Per una donna chic che non rinuncia alla classicità, ecco l’edizione speciale della Birillo Bag di Pineider in pregiato vitello, color bordeaux, con un lucchetto di chiusura che riproduce il leone simbolo della città, mentre ha un sapore vintage la Borsa Portascarpe della Pantofola d’Oro.

Il progetto e il marchio di Venezia

Con la realizzazione del progetto Omaggio a Venezia, il percorso del marchio di Venezia giunge a un punto di svolta, maturato dopo aver coinvolto, nei suoi sei anni di esistenza, circa quaranta aziende e aver destinato oltre due milioni di euro alle iniziative dell’Amministrazione Comunale maggiormente rivolte alla salvaguardia della città e alla sua rivitalizzazione economica.
Venezia è stata la prima città italiana, nel 2003, ad affiancare allo stemma istituzionale un proprio logo con finalità di marketing filantropico e il marchio ha rappresentato in questi anni l’immagine della città in tutto il mondo.
Il progetto prevede di concedere a terzi, pubblici e privati, l’utilizzo del marchio per attività di cause related marketing e per la realizzazione di prodotti e servizi o l’organizzazione di eventi. L’utilizzo del marchio si è in questi anni sviluppato su diversi ambiti.
Il livello delle aziende coinvolte in Omaggio a Venezia, scelte tra i massimi esponenti del made in Italy, e la qualità dei prodotti da esse ideati dimostrano il livello di notorietà raggiunto dal nuovo simbolo cittadino e dai valori che esso può portare con sé per migliorare l’immagine delle aziende stesse.