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Uova di Pasqua, oggetto di lusso

Uova di Pasqua, oggetto di lusso

Il maestri chocolatier italianiDopo aver visto la storia delle uova pasquali ecco che ci addentriamo nel gustosissimo mondo  di quelle di cioccolato.

Un uovo di cioccolato esclusivo parte sempre dal desiderio del cliente: si scelgono le dimensioni (in altezza dai 30 cm ai 2 metri) il tema (floreale, fantasy, design, ecc.) i colori, i materiali (cioccolato puro o al latte, unito a marzapane, rivestito di zucchero, ecc) e la tecnica : se si vuole un uovo soltanto dipinto in superficie oppure pazientemente “scolpito” come una saliera di Cellini?
Naturalmente, più capriccioso è il desiderio e più tempo serve per realizzare l’uovo.

Per la spesa si va dai 70 euro per un uovo pasquale da 1 kg con stemma di famiglia o decorazione floreale applicata in superficie, ai 1000 euro e più per i formati magnum finemente scolpiti. Le dimensioni contano molto, ma anche la complessità decorativa.

Infine c’è il trasporto. I chocolatier più famosi consegnano con propri furgoni in giro per l’Italia le uova di Pasqua monumentali: vengono ordinate da circoli sportivi, municipalità, pro loco e anche privati per le riunioni familiari.
“Niente corrieri: basta un buco dell’asfalto per creare un danno irreparabile” spiega Mauro Morandin, maestro assoluto delle uova oversize.

Se si vogliono stupire i bambini, bisogna rivolgersi a Graziano Giovannini di Montecatini Terme: crea uova incantevoli: per esempio scolpite con bassorilievo di casetta nel bosco, Biancaneve e i sette nani, cerbiatti e cascata d’acqua. Oppure con un ambiente da Libro della Jungla, grotta con Mowgli e Bagheera. L’uovo pasquale può diventare anche una montagna incantata con castello di Cenerentola e carrozza-zucca.

Mauro Morandin di St Vincent in provinca di Aosta è il discepolo prediletto del mitico Giulio Bellissima, venerato maestro della scuola Arte Bianca di Torino, dove si imparavano tutti i segreti delle uova monumentali.
Morandin le consegna fino a Napoli: di recente ha presentato un uovo jumbo di 2 metri con bassorilievo dedicato ai 150 dell’Unità d’Italia all’ultima fiera Sigep di Rimini, dove si ritrovano i migliori scultori del fondente.

Giulio Vacilotto di Lovadina, piccolo borgo in provincia di Treviso, è la scelta giusta per chi riceve a Pasqua in una casa ultramoderna, ricca di arredi d’autore e pezzi di design. Le sue uova sfidano la gravità e si ispirano alle forme di Stefano Giovannoni, il top designer di Alessi.

Se si possiede un quadro d’autore, bisogna rivolgersi a Tino Venuti di Catania, per farlo riprodurre sul cioccolato fondente, al latte o bianco, dipinto con una maestria che lascia a bocca aperta.

Un altro outsider che dà spazio alla fantasia massima dei suoi clienti è il genovese Antonio Le Rose. Dopo gli studi coi migliori maestri torinesi e l’apprendistato alla pasticceria Gertosio, ha aperto il suo Tempio del Cioccolato a Genova. Di uova pasquali esclusive ne ha realizzate centinaia e per tutti i gusti: a forma di animali da cortile, carrarmati, navi vichinghe con tanto di vela, Obelix, tenda degli indiani, carrozze o carri con soldati. Se piacciono le trasgressioni, ecco l’uovo con cintura di castità e quello da rompere con cautela perché dentro c’è una piramide Maya in 3D, con corteo e sacerdoti pronti non alla Pasqua ma al rito pagano.

Katia Ferri Melzi d’Eril