x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Trussardi, lusso informale

Trussardi, lusso informale

Il Concept Store Trussardi 1911

Su Piazza della Scala, a Milano, proprio accanto al teatro, si apre una monumentale porta curva, realizzata in ottone naturale (che ricorda l’albergo che fino gli Anni ’30 occupava questi spazi) che introduce al mondo Trussardi 1911. Il concept store Trussardi 1911 è la prima boutique della maison interamente dedicata al lifestyle con una sofisticata selezione di accessori delle collezioni uomo e donna, oggettistica per la casa (candele e complementi d’arredo) ma anche riviste, quotidiani e pubblicazioni d’arte da sfogliare in libertà su un grande tavolo comune.

Una sezione dello spazio, a cui fa da sfondo una parete con una composizione di sette qualità di marmi verdi, rari e preziosi provenienti dall’India, dall’Iran, dalla Cina e dall’America del Sud, è dedicata ai fiori: i clienti possono infatti ammirare una ricca varietà di orchidee distribuite in esclusiva da Trussardi 1911. Il nuovo concept store vive anche la sera: è aperto infatti tutti i giorni fino alle 22. Concepito e progettato dal direttore creativo di Trussardi 1911 Milan Vukmirovic, capace di interpretare con sensibilità contemporanea le eccellenze della maison del Levriero, il nuovo negozio reinventa e coinvolge tutto il piano terra di Piazza della Scala.

Anche il Café Trussardi, inaugurato nell’aprile 2008 (con il déhors disegnato dall’architetto Carlo Ratti e l’installazione di verde verticale ideata da Patrick Blanc) unisce e condivide ora i suoi spazi con quelli della boutique, creando un unico ambiente di 400 mq il cui pavimento è realizzato con oltre mille doghe in legno antico tinte artigianalmente. Al primo piano del palazzo si trova il ristorante Trussardi Alla Scala, insignito di due stelle dalla guida Michelin Italia 2009, che è stato di recente riaperto dopo una ristrutturazione completa.

Ognuna delle attività del gruppo è diretta da un giovane talento internazionale: Milan Vukimirovic, direttore creativo di Trussardi 1911, Massimiliano Gioni, direttore artistico della Fondazione Nicola Trussardi, Andrea Berton, direttore del ristorante Trussardi Alla Scala e del Café Trussardi. Tutte le attività sono originate e coordinate da Beatrice Trussardi, che è amministratore delegato e presidente del gruppo. In particolare, nel comparto fashion, Trussardi 1911 ha rappresentato per il gruppo una grande rivoluzione ma è una sintesi dei valori che da sempre caratterizzano il mondo Trussardi: artigianalità, produzione tutta italiana, uso di materiali pregiati, definizione dei tagli, cura dei più minimi particolari ma anche un gusto eclettico e contemporaneo che ridefiniscono l’idea di lusso.

Milan Vukmirovic rappresenta un modo di lavorare molto vicino ai ritmi e ai valori di oggi: con la sua attività come stilista, direttore di un magazine come L’Officiel, buyer per un multibrand come The Webster a Miami e come fotografo ha uno sguardo ampio su tutte le variabili del mondo della moda. Non è tanto il gusto Trussardi a essere cambiato quanto la prospettiva e lo sguardo: Trussardi è oggi molto più vicino alle nuove generazioni di cui rappresenta i valori (la mobilità, l’eclettismo, la rapidità ma anche l’attenzione maniacale ai dettagli e il gusto per le manifatture pregiate) ed è un marchio di lusso di cui si riconosce l’assoluta qualità del prodotto.

Accanto a Trussardi 1911 ci sono poi Tru Trussardi e TJ: entrambi espressione di un mondo più informale, le due linee sono dedicate la prima alla città e ai suoi ritmi, con collezioni dai tagli morbidi ma sempre eleganti, e la seconda ai momenti di svago e di tempo libero. Anche nella varietà risiede la formula vincente del mondo Trussardi: ogni momento della giornata e ogni occasione può essere accompagnata da un’esperienza Trussardi.

Il ristorante Trussardi Alla Scala è riconosciuto come una delle massime esperienze della nuova cucina italiana e, mentre ha saputo crescere tra le sue mura coltivando un clima informale, elegante e cosmopolita, ha contribuito anche a rinnovare il centro di Milano, offrendo un nuovo avamposto della qualità assoluta. Lo chef Andrea Berton ha saputo coniugare la sperimentazione con un certo rigore nella proposta e nelle sue forme: il ristorante Trussardi Alla Scala è infatti un luogo dove la tecnica culinaria non è mai ostentata e dove la chiarezza del gusto primeggia sulla complicazione o sulla ricerca fine a sé stessa. Una delle chiavi del successo del ristorante Trussardi Alla Scala è stato senza dubbio rimettere i clienti al centro dell’esperienza gastronomica: la grande novità che ha investito il ristorante è stata la recente ristrutturazione della sala per renderla ancora più vicina alla nuova identità del marchio. Con una nuova ispirazione, che deriva dalle atmosfere urbane cosmopolite del mondo contemporaneo, i clienti possono ora scegliere se passare la serata affacciati sulla veduta straordinaria su Piazza della Scala, seduti su poltrone morbide e accoglienti, o in un clima più dinamico, accompagnati dal teatro della cucina a vista con sullo sfondo una monumentale parete d’oro. È molto importante per Trussardi cercare di allontanare il pubblico dall’idea di un ristorante stellato classico in cui quasi ci si sente in imbarazzo di fronte alla ricerca gastronomica.

Infine la Fondazione Trussardi è attualmente impegnata nell’organizzazione di un progetto che è ancora a uno stadio in cui è preferibile non diffondere notizie. La Fondazione ha abituato la città a sortite rapide e improvvise, ma anche a progetti più intimi e introspettivi, come l’ultima mostra a Palazzo Dugnani con i film dell’artista inglese Tacita Dean. La Fondazione ha un’identità nomade e multiforme che l’ha portata a guadagnarsi negli ultimi anni un posto di rilievo non soltanto tra le istituzioni per l’arte contemporanea nel mondo, ma nell’immaginario collettivo della città.

Alessandra Iannello

English Version