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Tenuta Argentiera, lusso e vino

Tenuta Argentiera, lusso e vino

Intervista a Federico Zileri Dal VermeLa Toscana ci riserva sempre splendide sorprese.

Immersa in un magnifico lembo di terra maremmana troviamo la Tenuta Argentiera una delle realtà più importanti di tutta la DOC Bolgheri.

Grazie alla sua fortunata posizione, è l’azienda più vicina alla costa e contemporaneamente la più “alta” in quota di tutta la Doc (200 m sul livello del mare), i suoi vini hanno delle caratteristiche esclusive.

Nata dalla passione di Corrado e Marcello Fratini, e quinta per estensione, oggi l’azienda produce quattro grandi vini rossi: Argentiera, Villa Donoratico, Poggio Ai Ginepri, tutti Doc Bolgheri, tra i migliori del luogo.

Della Tenuta Argentiera anche il merlot in purezza, Giorgio Bartholomäus, la cui storia vi abbiamo già raccontato qualche tempo fa, prodotto in edizione limitata e solo nelle annate idonee alla sua eccezionale qualità.

Dal 2011 si annovera la produzione anche di altri due importanti vini: Poggio ai Ginepri Bianco fresco e piacevole e Poggio ai Ginepri Rosè che conserva la freschezza e l’allegria dei frutti di bosco appena colti.

Infine, 75 dei 500 ettari totali su cui si estende Tenuta Argentiera, sono coltivati a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot per una produzione sempre di altissima qualità.Tenuta Argentiera - cantina

A rendere ancor più speciale la Tenuta Argentiera è la splendida cantina “monumentale”.

Meta da non perdere se vi trovate nelle zone è realizzata nello stile architettonico tradizionale tipico del litorale tra Livorno e Grosseto, in perfetta armonia dunque con il paesaggio bolgherese.
1200 barriques di rovere sono conservate in ambienti dalle mura spesse e spioventi che favoriscono l’autoregolamentazione climatica naturale e dalle arcate che ritmano il soffitto.

A completare il capolavoro l’armonia dei vigneti, i pini marittimi che caratterizzano il territorio e una vista suggestiva.

In attesa di Vinitaly 2012 abbiamo incontrato Federico Zileri Dal Verme, Enologo e Managing Director della Tenuta, per farci raccontare il prossimo futuro di un’azienda di prestigio.

Cosa rappresenta per una realtà come la vostra partecipare al Vinitaly?
Per noi è un momento dell’anno molto importante per vedere personalmente i nostri clienti Italiani oltre ai Distributori e ai clienti esteri. Il contatto personale nel mondo del vino è molto importante: poter parlare, scambiarci con i clienti e anche altri produttori, poter presentare le annate in commercio come le annate prossime a uscire e far vedere la faccia che è dietro un prodotto.

Quali sono le novità che presenterete a Vinitaly 2012?
Le nuove annate di:
Argentiera 2009, il fiore all’occhiello dell’Azienda vincitore ogni anno di numerosi premi e riconoscimenti
Giorgio Bartholmaus 2008, un prezioso monovitigno della zona, prodotto in edizione limitata e solo nelle annate idonee alla sua eccezionale qualità
Poggio ai Ginepri rosso 2010, il Doc Bolgheri che nasce dalla vinificazione separata di uve Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot
Poggio ai Ginepri 2011 bianco e rosato, presentati per la prima volta nel 2011 nelle annate 2010

Com’è strutturata la vostra linea distributiva? Qual è a oggi il vostro mercato di riferimento e su cosa puntate per il futuro?
Il nostro mercato è quello della Ristorazione, negozi e alberghi di medio/alto livello. Siamo presenti per un ca. 35% sul mercato Italiano, poi siamo molto bene rappresentati in Europa, Nord America e Asia dove puntiamo a sviluppare sempre di più nuovi mercati.

Alla Tenuta Argentiera producete anche olio, quali sono le caratteristiche del Villa Donoratico?
Trovandoci sulla costa il nostro prodotto rispetto all’olio prodotto nel centro della Toscana è più delicato, meno intenso proprio per la sua provenienza e per questo si sposa anche maggiormente ai piatti di pesce, verdure e insalate, perchè non copre i sapori ma li accompagna.

Il vino è un piacere, cosa rende speciale il vostro?
Il sole e i terreni ricchi di minerali conferiscono ai vigneti di Argentiera la possibilità di produrre vini di eccellente qualità. I vigneti sono iscritti quasi tutti nella denominazione DOC Bolgheri, la quale rappresenta una delle zone di produzione più piccole ma anche una delle più belle in Italia. Questa denominazione sottolinea il grande potenziale del Cabernet Sauvignon in questo territorio, simile ad una Medoc mediterranea. In Argentiera è stato piantato principalmente Cabernet Sauvignon oltre a Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot.
Il carattere particolare dei vini di Argentiera è determinato dalla posizione e dal terrori dei vigneti, le quali conferiscono ai vini una grande personalità tradotta in freschezza, eleganza e finezza. I vini mostrano grande equilibrio con freschezza minerale insieme a tannini morbidi, aromi intensi e un palato setoso e piacevole.

Francesca Zottola