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Takashi Murakami a Milano

Takashi Murakami a Milano

La mostra della settimana
La Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano ospita dal 24 luglio al 7 settembre 2014 una mostra che mette sotto i riflettori i capolavori di uno dei massimi esponenti dell’arte giapponese contemporanea, Takashi Murakami.

L’esposizione “Takashi Murakami. Il ciclo di Arhat”, a cura di Francesco Bonami, esplora la pittura e la scultura di grandi dimensioni dell’Andy Warhol del Sol Levante attraverso una selezione di lavori recenti che mixano sapientemente riferimenti storici, contemporanei e fantascientifici in una moltitudine di stili, metodologie, forme e tecniche.

Si tratta della prima mostra dell’artista di Tokyo in uno spazio espositivo pubblico italiano.

“Una mostra eccezionale in un luogo speciale della nostra città. La Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, la cui storia, dall’epoca dei balli sfarzosi delle corti europee ai tragici bombardamenti della seconda guerra mondiale, è un simbolo in perfetta sintonia con le opere di Murakami, testimonianza della vita e del suo ritmo che può essere al tempo stesso tragico e meraviglioso – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del CornoQuesta mostra è un regalo a sorpresa che abbiamo voluto fare ai milanesi e ai visitatori che saranno in città nei mesi estivi, insieme con un altro dono eccezionale alla città: la prima europea in esclusiva del film ‘Jellyfish Eyes’, il primo lungometraggio dell’artista”.

All’ingresso della mostra i visitatori saranno accolti dagli argentei riflessi di luce della scultura Oval Buddha Silver (2008), e poi il percorso espositivo prosegue con la presentazione di tre Arhat di grande formato, tra i 5 e i 10 metri di lunghezza, pensati in risposta al recente grande terremoto in Giappone del 2011. Il termine Arhat deriva dal sanscrito e significa “essere che ha raggiunto l’illuminazione”.

La fonte delle immagini rappresentate in questi dipinti è un antico racconto che narra le vicende dei monaci Buddisti che affrontano il declino e la morte, in cui mostri demoniaci e monaci decrepiti in tonache e paramenti tradizionali vagano percorrendo paesaggi psichedelici.

In mostra sarà inoltre esposta una selezione di autoritratti dell’artista e una terza serie di dipinti, appositamente realizzati per l’esposizione, ritrae una costellazione di teschi che si sovrappongono l’uno con l’altro, fondendosi insieme.

Ultima cuorisità per i fashion addicted. Takashi Murakami si è cimentato in passato anche nel mondo della moda, realizzando per Louis Vuitton alcuni accessori impreziositi dal pattern kawaii ben armonizzato con il monogramma della Maison: come non ricordare il Monogram Multicolore, la limited edition Cherry Blossom, la serie Eye Monogram, il Monogram Cerise, il mimetico Monogramouflage e la linea del 2010 Cosmic Blossom.

Takashi Murakami