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Spargi, paradiso all’asta

Spargi, paradiso all’asta

Solo 254mila euro Un angolo di paradiso nel cuore dell’arcipelago della Maddalena, sarà messo all’asta il prossimo ottobre a 1.44 euro al metro quadro: si tratta dell’isola di Spargi, 17 ettari coast to coast di natura rigogliosa lambiti dal mare turchese tipico della Sardegna.
Da Cala Bonifanzicca, una delle spiagge più suggestive dell’isola per le alte dune di sabbia bianchissima e il mare cristallino che la caratterizzano, fino a Punta Banditi, sul versante opposto che guarda verso la Corsica: a pochi chilometri di distanza, l’isola di Santa Maria dove Roberto Benigni ha costruito il suo “buen retiro”.

L’isola è stata abitata per oltre cinquant’anni dal defunto “Conte Spargi”, Giovannino Catuogno, ponzese trasferitosi sull’isola tra le due guerre, all’interno di un fortino militare in pessime condizioni.

A chiederne la vendita è una finanziaria milanese, la “Società Gestione Crediti Spa”, che vanta titoli sui proprietari di metà dell’isola e che, nel 2006, ha fatto pignorare il tutto dai suoi legali.

La base d’asta, indicata dalla perizia del giudice delegato, è poco più di 254 mila euro, visto che le poche costruzioni esistenti sono in stato di abbandono: il vecchio fortino militare, ex dimora del Conte, e quattro o cinque casematte disseminate tra le rocce e la vegetazione incontaminata dell’isola.

Fino a qui tutto perfetto. Ora arrivano i “ma”.

L’isola, come tutto l’arcipelago, è soggetta a vincoli ambientali e paesaggistici e a tutele integrali, che non permettono la costruzione di nessun tipo di struttura: proprio per questo motivo, è stata data una valutazione da terreno agricolo a quest’angolo di paradiso.

In più c’è il diritto di prelazione, già ufficializzato, dell’Ente Parco e della Regione Sarda e poi del Ministero dell’Ambiente, quello dalla Difesa e infine la classificazione da parte del comune della Maddalena.

Un paradiso in saldo ma