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Salone del Mobile 2011: tendenza colore

Salone del Mobile 2011: tendenza colore

Colore per una casa di personalitàDopo la riscoperta del gusto classico al Salone del Mobile 2011 troviamo una nuova tendenza, il colore.
Se fino a qualche tempo fa la casa colorata era appannaggio dei più giovani, che cercavano di stupire scegliendo mobili e accessori dai toni più improponibili, oggi i designer si sfidano a fil di tavolozza per rendere ogni ambiente unico e inconfondibile.

Kartell, che da sempre collabora con gli architetti e i designer più importanti, presenta un’esplosione di rosso sul divano Foliage di Patricia Urquiola dove le foglie formano una chioma che si appoggia sulla struttura composta da rami virtuali formando una seduta. In abbinamento, l’azienda propone le lampade Bloom di Ferruccio Laviani caratterizzate dall’originale struttura ricoperta da scintillanti fiori in policarbonato dalle sfumature multicolore lavanda e menta o la sedia Audrey (in versione semplice o imbottita) di Piero Lissoni che si declina nei toni del bianco, del giallo, dell’arancio, del sabbia, del grigio chiaro, del bluette, del senape, del rosso, del porpora e in un infinito caleidoscopio.

Orchidee e Protee declinate in un’ampia varietà di motivi geometrici, sono il floreale filo conduttore della collezione di MissoniHome. Così il profilo di ogni singolo fiore si trasforma in ramage, in tapisserie sgranate mentre i bouquet vengono ricamati in rilievo o creano tappeti trompe l’oeil. Le fantasie accostano lo scozzese alla stampa di orchidee per la proposta letto mentre l’intricato rampicante a tralci viene disposto sulle pareti e i ricami arricchiscono le sedute gravitazionali.

Gli scialli della nonna in viscosa sono usati come throw e nella versione in lana a crochet si appoggiano sui megapouf. Fabio Novembre è un designer che mette la figura umana al centro delle sue creazioni. Per Driade il designer ha rivisto un volto dalle sembianze classiche scavandolo per creare Nemo, una poltrona che, come una maschera nasconde il suo fruitore. Il gioco dei volumi è un altro importante banco di prova per i designer.

Pianca ha realizzato una serie di contenitori, posizionabili in orizzontale o in verticale, dalle diverse profondità che permettono di creare un suggestivo movimento di pieni, vuoti, luci e ombre, con risultati sempre diversi. Joan Gaspar ha disegnato per Serralunga due vasi-lampada che, a seconda del loro posizionamento, riorganizzano gli spazi creando frammezzi, quinte o punti luce.

Sembra un bouquet fiorito mentre in realtà è una soluzione living la proposta di Frank Gehry per Heller. Si tratta divani, poltrone, pouf dai colori squillanti che di possono unire a formare ambienti di grande impatto. Per Bonaldo, Alain Gilles ha progettato un sistema modulare composto di 4 tavolini uniti che hanno al centro un il tavolo circolare che serve come perno per gli altri tre, che possono gravitare intorno al primo ed essere posizionati in base alle necessità degli utenti.

Gli opposti sono il filo conduttore del divano multicolor Pills di Simone Micheli per Adrenalina dove alla freddezza del metallo della scocca risponde il calore della pelle colorata del rivestimento. Esplosione di colori anche per la seduta 3×2 di Parri che nasce da una colazione frettolosa del designer Marco Maran. Infatti Maran, guardando la macchia che si era formata versando il latte fuori dalla tazza ha disegnato una forma sinuosa che ricorda la fluidità del liquido. Il bordo poi è bianco opaco semitrasparente mentre l’interno si sbizzarrisce fra i toni del viola, del verde prato, del blu elettrico e dell’arancio.

Le sedie Tip Ton di Edward Barber & Jay Osgerby per Vitra rivedono la classica sedia a dondolo rivisitandola in materiale plastico colorato.

Alessandra Iannello