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Roma, caput mundi

Roma, caput mundi

In giro per l’Europa
“In questi giorni di città ne ho visitate tante… ma la mia preferita è di sicuro stata Roma!” una delle citazioni più famose del film Vacanze Romane.

Dopo essere volati a Berlino eccoci dunque a fare tappa in Italia.

Il fascino della nostra Capitale è unico al mondo. Le strade, i palazzi, le chiese ma anche i giardini, i musei, le persone, ogni dettaglio custodisce storie bellissime rendendo Roma eterna, di nome e di fatto.

Non servono scuse per partire per la città, ma da oggi fino al 17 novembre 2012, il Festival del Cinema di Roma 2012 porterà nella Capitale star internazionali ed eventi glamour.
Se l’Auditorium Parco della Musica ospiterà la maggior parte delle proiezioni, Via Veneto, strada simbolo del cinema italiano ospiterà il Mercato Internazionale del Film, mentre alla Casa del Cinema a Villa Borghese sorgerà il quartier generale di New Cinema Network.

Per i più sportivi, invece, oltre al derby calcistico Lazio-Roma di domenica 11 novembre, l’appuntamento più atteso del mese di novembre è certamente la partita che vedrà sfidarsi, sempre all’Olimpico, la Nazionale Italiana Rugby contro gli All Blacks.

Fino al 20 gennaio poi le Scuderie del Quirinale ospitano la mostra Vermeer. Il secolo d’oro dell’arte olandese che dal 27 settembre, giorno di apertura a oggi, ha registrato quasi 30.000 visitatori, conquistandosi il secondo posto nella classifica delle mostre più viste di questo autunno 2012.

Una volta in città scegliere cosa vedere è sempre un’impresa ardua.
Tra gli evergreen imperdibili Piazza Repubblica, Piazza Venezia e l’altare della Patria meglio conosciuto come Vittoriano, i Fori Imperiali, il Colosseo, la Città del Vaticano con la Basilica di San Pietro, la Cappella Sistina che ha compiuto da poco 500 anni e i Giardini Vaticani. E poi ancora Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, Piazza Navona, la Fontana di Trevi, Castel Sant’Angelo, Piazza del Popolo e il Pincio. Imperdibile poi una passeggiata a Trastevere, gli acquisti in via Condotti come al famoso mercato di Porta Portese e potremmo andare avanti con un elenco infinito.

Il consiglio quindi, se si tratta della vostra prima volta in città, è quello di armarsi di scarpe comode e di un taccuino per appuntarvi tutto ciò che vorrete vedere con più calma. La cosa certa è che vi basterà una sola visita per essere conquistati per sempre e volerci tornare ogni volta possibile.

Roma - Piazza San Pietro

Per chi conosce almeno i must di Roma ecco qualche spunto per vivere la città un po’ più nascosta.

Prima di partire prenotate una visita alle Domus Romane di Palazzo Valentini. Qui verrete accompagnati in un viaggio indimenticabile attraverso il tempo. Grazie a un grande lavoro di storici dell’arte, archeologi e architetti, che hanno curato il progetto di riqualificazione, gli scavi archeologici dall’ottobre 2010 sono un’esposizione permanente. A rendere suggestiva la visita , un percorso multimediale tra i resti di “Domus” patrizie di età imperiale. Gli ambienti si animano e le strade della città prendono vita, un’esperienza da provare.

Se le rovine in città vi hanno stregato spingetevi fino a Ostia Antica. Passeggiando tra gli scavi troverete i resti di gran parte della città, scavata nel corso del XIX e soprattutto XX secolo. Se il teatro è una delle attrazioni principali, tanti sono i monumenti pubblici ma anche le strutture private che restituiscono l’immagine della vita quotidiana nell’antichità.

Se la prima volta avete fatto un giro a Villa Borghese, la collezione di opere di arte contemporanea del Museo Carlo Bilotti è da togliere il fiato, ecco che una passeggiata nella riserva naturale dell’Aniene, luogo che dà il nome anche al famosissimo Circolo Canottieri, vi catapulterà all’interno di un paesaggio bucolico inaspettato se si pensa che si è in piena città, al margine della Città Giardino di Montesacro.

Tra i posti più suggestivi, appena dopo il Giardino degli Aranci sulla sommità dell’elegante colle Aventino, si trova il Priorato dei Cavalieri di Malta. Guardando nel buco serratura del cancello vi apparirà davanti agli occhi la Cupola di San Pietro come non l’avete mai visto incorniciata dalle siepi dei giardini del Priorato.

Infine, tra le mille e bellissime Chiese ecco che Sant’Ignazio di Loyola a Campo Marzio nasconde un segreto affascinante. La maestosa cupola in muratura prevista dal progetto, forse per motivi economici, non venne mai realizzata al suo posto il gesuita Andrea Pozzo ne disegnò una realizzando uno dei più bei capolavori di pittura prospettica. Un effetto ottico che vi incanterà.

Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio

Vediamo ora dove dormire. Il St.George Hotel Roma, design hotel cinque stelle di lusso, è la scelta giusta per chi vuole vivere la città da una posizione strategica. Situato proprio in centro, a due passi da Piazza Navona, questo resort di lusso gode di un’allure unica, il palazzo risale al ‘500 ed opera del Bramante.

Per chi ama la vista Hotel Mediterraneo, un gioiello di Art Decò posizionato sul colle Esquilino, sarà la scelta migliore. Progettato nel 1936 dall’architetto Mario Loreti con i suoi 50 metri di altezza, 10 piani e 251 camere è l’edificio più alto del centro. Gli interni sono un gioco di contrasti tra materiali caldi e freddi – mosaici, legni di pregio, intarsi, boiserie, stucchi – che continuano a stupire ancora oggi.

Mangiare a Roma è un piacere. Al Ristorante dell’Hotel Majestic di via Veneto, lo Chef Filippo La Mantia porta nel cuore della Capitale i profumi di Sicilia con piatti semplici e curati nei minimi dettagli. L’atmosfera è elegante e raffinata e le cucine, come il laboratorio di pasticceria, sono a vista, un piacere per gli occhi e per il palato.

A La Pergola del Rome Cavalieri capitanata dallo Chef, 3 stelle e 5 forchette rosse, Heinz Beck potrete degustare una cucina romana e mediterranea. Ciliegina sulla torta la location, un panoramico e romanticissimo roof garden, per serate indimenticabili.

Il consiglio comunque è di abbinare a queste esperienze gastronomiche extrasensoriali offerte dai ristoranti di lusso con cibo di qualità ma un po’ più casereccio proposto dalle trattorie a Trastevere. Se non avrete fatto almeno un pranzo mangiando bucatini su una tavola apparecchiata con una tovaglia a quadretti bianchi e rossi non potrete dire di essere stati a Roma.

Roma è un luogo che sembra incoraggiare tutti a prendersela comoda e allora a godetevi la vita e buon viaggio.

Roma - buco della serratura

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