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Bimbi in stile rock o romantico

Bimbi in stile rock o romantico

A Pitti Bimbo 72Rock ‘n roll in passerella a Pitti Bimbo 72 da Ice Iceberg con una band di piccoli fenomeni che ha fatto da colonna sonora a una sfilata grintosa che ha visto come protagonisti Tom e Jerry che spiccano su maglioni, T-shirt, abiti e felpe. Per lei il rosso, il nero e il grigio si illuminano grazie a borchie dall’anima punk mentre per lui il giallo e il bluette dei giubbini si stemperano nel denim dei pantaloni.

Ballano l’hip hop i ragazzi di C. P. Company che torna alle origini del marchio rivedendo i capi iconici del brand. I panni militari, le lane più morbide, le gabardine e i nylon-cotone reinterpretano i modelli più classici quali la Goggle Jacket.

È romantica la ragazzina Roberto Cavalli che ritrova su abitini, camicie e gonnelline le stampe animalier simbolo della maison. «Il capo iconico della stagione – spiega Eva Cavalliè un abitino in chiffon stampato che ho reso ancora più leggero con l’applicazione di volant». Per lui, la maison fiorentina propone un bomber grintosi su pantaloni ultraslim.

È appena sceso dalla moto tanto che ha ancora fra le mani il casco uguale a quello di papà il bambino Blauer che amplia il proprio guardaroba con felpe tricot, morbide maglie, camicie, polo e T-shirt tinte in capo e smerigliate con uno speciale trattamento al carbonio. Per lui e per lei giubbotti che si ispirano a quelli dei policemen americani.

Anche i bambini di Harmont & Blaine rubano a piene mani dal guardaroba di mamma e papà. Così accessori in oro ornano giacche in panno e pantaloni cinque tasche in gabardine e fustagno da abbinare ai denim con lavaggi scuri. Per lei i toni del grigi, il nero e il bianco si illuminano di lampi di rosa carico.

«Abbiamo rivisto – dice Silvia Venturini Fendii capi che ogni bambino ha nell’armadio. La maglieria sembra un patchwork fatto con gli avanzi dei gomitoli di lana mentre gli accessori sembrano tricottati dalla nonna». Per lui in passerella microfantasie per giacche e paletot contrastano con cargo pants dalla linea asciutta. Lei è elegantissima nel suo cappotto in pelliccia di orylag che scalda gonnelline a ruota e scamiciati sartoriali.

La linea kids di Cesare Paciotti è esclusivamente maschile e veste i bambini dai 6 mesi ai 16 anni. «Ho pensato alla linea di abbigliamento bambino – dice lo stilista – dopo il grande successo della linea di calzature 4us Cesare Paciotti e della linea di abbigliamento 4us Cesare Paciotti che è già presente nei department store di tutto il mondo». Tutta la collezione si caratterizza per i molti ricami e i nastri personalizzati ma l’importanza maggiore è stata data ai filati fra cui spiccano cachemire e lana merinos.

Pantaloni, giacche e piumini in tessuto tecnico lucido e opaco caratterizzano il bambino di Tru Trussardi. La bambina invece sceglie abitini semplici che la rendono raffinata ed estremamente femminile. Gioca con le nuvole in un cielo azzurro la bambina Fracomina Mini che, in contrasto con la leggerezza della passerella rivela un’anima ribelle dove gli elementi più romantici si mixano a richiami punk in mise che alternano il satin e le paillettes a capi in pelle.

Chiude la giornata la sfilata di Silvian Heach che trasforma la passerella nel suolo di un pianeta dove atterra una navicella spaziale dalla quale escono bimbe bon ton vestite con cappottini di panno e mantelle preziose e bimbi in piumino su pantaloni slim.

Alessandra Iannello

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