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Renzo Piano, apre il Muse di Trento

Renzo Piano, apre il Muse di Trento

Il 27 luglio 2013 viene inaugurato il Museo delle Scienze

Conto all rovescia iniziato per il Muse di Trento.

Sabato 27 luglio 2013 apre le porte il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano, impegnato anche nella realizzazione di un altro prestigioso spazio espositivo, il Museo del Cinema di Los Angeles.

L’archistar genovese dopo aver dispensato il proprio talento all’estero, firmando oltretutto il  grattacielo più alto d’Europa a Londra (The Shard), regala anche all’Italia un’opera architettonica d’eccellenza.

Il profilo del nuovo edificio gioca con dei rimandi alle montagne circostanti, un equilibrio tra vuoti e pieni che aggiunge fascino e valore a tutto l’apparato espositivo. La stessa organizzazione su più piani del percorso di visita è una sorta di metafora dell’ambite montano. Realizzato secondi criteri di eco compatibilità, è un modello che traccia una via da seguire per l’economia verde e il risparmio energetico.

Il Muse è una realtà che si realizza grazie all’importante investimento sulla cultura sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento: un luogo aperto, dove la conoscenza scientifico-tecnologica rappresenta lo strumento per studiare le relazioni tra uomo e ambiente e allo stesso tempo indirizzare le scelte future di sviluppo sostenibile.

Il nuovo Museo delle Scienze si prepara a lanciare un innovativo modo di confrontarsi col pubblico: exhibit multimediali, giochi interattivi, la sperimentazione in prima persona e l’intreccio pratico della cultura col “fare” sono gli strumenti di apprendimento informale con cui intervenire nel dibattito scientifico sui grandi temi locali e planetari.

Una volta oltrepassato l’ingresso, il visitatore è protagonista di un viaggio sensoriale a 360 gradi: può sentire l’aria fredda, toccare il ghiaccio, passeggiare in un bosco, osservare uno strano insetto oppure fissare negli occhi l’uomo di Neanderthal. E ancora, può estrarre e mappare il dna, intervistare un ricercatore all’opera nei laboratori aperti al pubblico, trovare le risposte alle sue domande toccando uno schermo, ascoltare i rumori della montagna, osservare un’orma di dinosauro, sentire il profumo degli alberi, guardare dall’altra parte del mondo, giocare con un peluche, capire l’effetto serra, costruire oggetti, stampare un progetto in 3D, osservare il passaggio dei raggi cosmici.

Grazie alla firma di Renzo Piano, il Muse si candida a diventare una destinazione di lusso per il turismo culturale internazionale.

Il giorno del’inaugurazione sono previsti 24 ore di eventi.

 Renzo Piano al Muse di Trento

www.muse.it