Intervista a Jean-Paul Carquin
4 milioni di soci iscritti, 2.800 vendite, 600 brand affiliati, questi i numeri di Private Outlet, il primo network europeo di shopping online.
L’avventura ha avuto inizio nel 2006 da un’intuizione del gruppo Andrino, leader nel settore di vendite all’ingrosso in Francia sin dal 1977.
Con 5 siti localizzati in Francia, Italia, Germania, Spagna e Gran Bretagna, e una rete di consegna estesa in ben 12 Paesi, Private Outlet ha creato una vera a propria offerta che risponde perfettamente alla domanda delle aziende di moda e dei consumatori.
Luxgallery ha intervistato Jean-Paul Carquin, Head of Marketing Europe di Private Outlet.
La vostra storia ha origini nel settore delle vendite all’ingrosso quali sono le principali differenze con la vendita on-line?
Si tratta di due attività completamente diverse, sia a livello strategico, sia di target, sia di distribuzione. Private Outlet fa parte del Gruppo Andrino, leader nel settore delle vendite all’ingrosso in Europa dal 1977. Il concetto di outlet fa parte del nostro DNA, e la nostra lunga esperienza ci permette di capitalizzare tutti i meccanismi e conoscerne tutti gli attori del mercato, i produttori, le grandi firme, e di offrire ai nostri clienti i prodotti migliori. Nel 2007 abbiamo dato vita a Privateoutlet.com, il primo sito internet europeo di vendite online, proprio in virtù della nostra expertise. Oggi sono 5 i nostri siti nazionali (Italia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna), e facciamo consegne in 12 Paesi, offrendo alle aziende di moda l’opportunità di diffondere maggiormente i loro prodotti. Insomma, più che le differenze tra le nostre due anime, è la sinergia tra di esse a costituire il nostro tratto distintivo.
Qual è la mission di Private Outlet?
In poche parole, vogliamo diventare il punto di riferimento per il settore del fashion e del life-style, il più conosciuto dalla blogsfera e dagli utenti internet, il sito di shopping online più attivo in Europa. La nostra mission è di offrire ai nostri clienti tutti quei servizi e opportunità che i competitor non riescono ad offrire. Insomma, miriamo a essere il miglior outlet europeo per marchi, servizi e prodotti.
Com’è l’approccio all’acquisto on-line degli italiani? Quali sono le principali differenze con gli altri paesi?
Sono molte le differenze e le peculiarità del mercato italiano rispetto agli altri Paesi europei. In primo luogo, in Italia ci sono in proporzione meno utenti internet. Non solo: gli italiani hanno una bassa propensione all’acquisto online, in particolar modo rispetto alla moda, e una scarsa propensione all’utilizzo della carta di credito tramite internet, ecco perché Private Outlet offre agli utenti l’utilizzo del servizio Paypal. In genere, gli italiani vogliono toccare con mano la merce che acquistano, e hanno anche una maggiore possibilità di farlo rispetto a molti altri Paesi, grazie all’abbondanza di grandi outlet sul territorio, che si possono trovare presso non solo le grandi città, ma anche presso centri relativamente piccoli. D’altra parte, una volta sperimentato il servizio, gli italiani sono più fedeli: dopo aver rotto il ghiaccio col primo acquisto, tornano spesso su Private Outlet arrivando ad acquistare fino a 5 volte di più dei loro omologhi in Europa. Lo dimostra il fatto che nel 2010 il 50 % dei nostri clienti italiani ha comprato più di una volta, una media molto più alta rispetto agli altri Paesi.
Ci dice il profilo tipo dei vostri acquirenti?
65% donne e 35% maschi, con un’età media tra i 26 e i 44 anni. In genere, si tratta di un pubblico più adulto rispetto a quello degli altri paesi in cui siamo presenti. Inoltre, i nostri clienti maschi, pur essendo di meno in termini assoluti rispetto alle donne, tendono a effettuare più acquisti, o a effettuare ordini più costosi. Sembrano insomma più interessati allo shopping online. Nel nostro club vi sono anche molti soci nella fascia 18/25 e tra gli over 45, ma senza dubbio i più numerosi e i più interessati a Private Outlet appartengono a un range di età 26-44 anni.
Qual è il genere di oggetto più acquistato su Private Outlet? E i marchi più venduti?
Abbigliamento, accessori (borse, scarpe, orologi e articoli di gioielleria, articoli da viaggio, etc.), ma anche articoli per il mondo kids.
Tra i marchi più venduti in Italia: Birkenstock, Disney, Malboro Classic, Travel one (articoli da viaggio), Dolce & Gabbana, Paula Soler (accessori di pelletteria), Tommy Hilfiger, Calvin Klein, Anapurna. Tutti brand conosciuti, ma non solo: piacciono molto anche brand meno noti che in Italia non si trovano con facilità come George Gina & Lucy, Diamstars (gioielli), Park lane (goielli), Folia (abbigliamento), etc.
Cosa differenzia Private Outlet da tutti gli altri e-commerce?
Come ho già anticipato, la nostra storia, la nostra esperienza nel settore della moda e dell’outlet. Noi abbiamo la forza, l’organizzazione e il know-how acquisito in oltre 30 anni di esperienza in questo settore, e siamo in grado di sviluppare una reale sinergia tra il mondo di internet e il mondo del retail. Siamo inoltre un club online che offre solo premium brand a prezzi scontati. Inoltre le offerte sono strettamente riservate solo ai relativi soci, e lo sconto medio è molto più alto rispetto agli altri player nel settore. La media di sconto del 2010 è di circa il 74,5% in meno rispetto al prezzo originale. Inoltre il nostro obiettivo per il 2011 è di offrire ancora più marchi e griffe, il che si traduce in più prodotti, più sconti che mai per i nostri soci e clienti.
Cosa vi aspettate per il 2011?Aprirete le porte anche ad altri mercati?
Abbiamo molte opportunità che vogliamo sfruttare, sia sul fronte dei nuovi mercati, sia per quanto riguarda i prodotti offerti. Vogliamo ampliare la gamma della nostra offerta allargandola a tutto quel che è fashion, life-style e design, non limitandoci all’abbigliamento. Già adesso offriamo anche complementi d’arredo e biancheria per la casa e altri prodotti: vogliamo proseguire in questa direzione. Ci saranno sicuramente grandi sorprese per tutti i nostri utenti già a partire da marzo, ma non voglio anticipare nulla.
Lei acquista on-line? Cosa maggiormente?
Yes: anything! Ho iniziato nel 1997 e da allora non mi sono più fermato. Faccio online praticamente tutti i miei acquisti: naturalmente libri e biglietti d’aereo e treno, prenotazioni di hotel o di spettacoli (cinema, teatro, concerti), ma poi tutto quanto è tecnologia, beverage, fotografia, poster, e soprattutto vestiti. Insomma, l’unica cosa che non acquisto ancora online sono i prodotti farmaceutici!
Francesca Zottola
