Friulprint punta sui nuovi talenti con la seconda edizione del progetto
Friulprint, nome di punta nella stampa sui tessuti dedicati all’abbigliamento e all’alta moda, lancia la seconda edizione del progetto PrintLab e apre nuovamente le porte ai giovani creativi.
Da settembre 2008, per un anno, quattro designer selezionati attraverso l’agenzia EVE di Trieste, avranno a disposizione un loft presso gli stabilimenti dell’azienda friulana a Tarcento, per lavorare in tutta libertà sulle loro creazioni.
Individuare il talento allo stato puro e aiutarlo a prendere forma. Raccogliere gli spunti e l‘entusiasmo di designer internazionali in erba e unirli all’esperienza di chi, da anni, lavora con successo nel settore, per proiettarsi con innovazione e originalità nel futuro.
Questa l’idea e l’obiettivo all’origine di PrintLab. Il progetto è circoscritto ad alcune tra le migliori scuole di print design mondiali, a garanzia di un alto livello qualitativo, selezionate da EVE – agenzia con sede a Trieste responsabile della creazione di ITS. L’International Talent Support è infatti la piattaforma creativa che da sette anni supporta, dà visibilità e trova opportunità lavorative in grandi aziende a giovani fashion designer, accessory designer e fotografi.
“Il successo della prima edizione di PrintLab non poteva che fungere da incentivo per Friulprint” – commenta Enzo Pertoldi, Presidente dell’azienda – “e per questo abbiamo deciso di potenziare ulteriormente il nostro impegno. Ben quattro ragazzi si metteranno all’opera da settembre, per la precisa volontà dell’azienda di incrementare e diversificare la produzione: quattro designer significano infatti quattro spiriti creativi indipendenti, ognuno con una mano diversa, che permetterà di proporre una paletta di creazioni estremamente variegata.”
Rachel O’Sullivan, Jessica Marianne Florence Clarke, Lucy Wilhelm e Nandi Nobell avranno il compito di produrre ciascuna le proprie collezioni di tessuti per la Primavera-Estate 2010 e Autunno-Inverno 2010/11, da presentare alla vetrina parigina di Première Vision.
