Con i disegni di Stefan GlerumIeri l’assemblea degli azionisti Pirelli ha approvato il bilancio d’esercizio 2011, chiuso con un utile consolidato pari a 440,7 milioni di euro.
Quest’anno c’è però qualcosa, insieme ai soliti numeri, ai grafici e alle tabelle esplicative, che rende la relazione di bilancio del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera davvero speciale.
Pirelli ha infatti arricchito il proprio bilancio con i disegni di Stefan Glerum, giovane illustratore olandese che ha rappresentato il mondo e i valori dello storico brand della gomma.
A completare questo progetto editoriale, firmato dal designer milanese Francesco Valtolina, concorrono anche gli interessanti contributi letterari del filosofo tedesco Hans Magnus Enzensberger, dello scrittore statunitense William Least Heat-Moon, dello spagnolo Javier Cercas e dell’argentino Guillermo Martínez.
Il tutto racconta una storia di Pirelli che va oltre i numeri, cercando di rappresentarne quelli aspetti più profondi che rappresentano la vera anima di un’azienda.
Tornando alle “fredde cifre”, il 2011 è stato un anno molto positivo per il marchio che fornisce le gomme alla Formula 1, con una crescita significativa di tutti principali indicatori economici.
I ricavi consolidati sono infatti stati pari a 5,65 miliardi di euro, in crescita del 16,6% rispetto all’anno precedente.
Bene il business tyre, che rappresenta il 99% del fatturato e che ha fatto registrare un aumento delle vendite pari al 17,4%.
Sempre ieri il cda Pirelli ha approvato i risultati del primo trimestre 2012, chiusosi molto positivamente con ricavi per oltre 1,55 miliardi di euro e un utile netto consolidato di 125,3 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto allo stesso periodo del 2011.
