Con la mostra dedicata al Palais Lumière
La mostra sulll’ambizioso progetto architettonico firmato da Pierre Cardin per Venezia si colloca tra gli eventi collaterali più prestigiosi della 13esima Mostra Internazionale di Architettura.
Fino al 25 novembre 2012 è possibile curiosare dietro le quinte del Palais Lumière ideato dall’eclettico stilista veneto da sempre appassionato di design, come dimostra la collezione di arredamenti di lusso di sua creazione, Sculptures Utilitaires.
Oggi questa linea è seguita dal nipote Rodrigo Basilicati che sta curando un fedele restyling dei mobili-scultura dello zio.
Anche l’avveniristico grattacielo a tre torri, alto 255 metri e da 65 piani abitabili, pensato per la Serenissima ha l’ambizione di essere una scultura abitabile. L’idea è stata tradotta nel suo primo disegno dall’artista e designer Daniel You e ingegnerizzata in seguito proprio da Basilicati.
La struttura, di notevoli dimensioni ed ecosostenibile, è stata progettata per essere ipoteticamente collocata in un’area ben precisa di Venezia (Porto Marghera) attualmente in stato di degrado.
L’esposizione “Il Palais Lumière di Pierre Cardin a Venezia: una scultura abitabile” allestita al Concept Créatif International Pierre Cardin, in via delle Industrie a Marghera, vuole mettere in luce i punti chiave di questo originale edificio immaginato da Cardin prendendo ispirazione da tre fiori tenuti assieme da un nastro: esso rappresenta un concreto esempio di “scultura utilitaria”, in cui poter vivere anche 24 ore al giorno.
Attraverso l’esposizione di raffinati disegni, la proiezione di suggestivi filmati e la proposta di innovative installazioni, lungo un percorso che si snoda per quasi 700 metri lineari su una superficie di 5.000 metri quadrati, la mostra curata da Rodrigo Basilicati svela per la prima volta le caratteristiche di un complesso contraddistinto dal connubio fra bellezza estetica e utilità pratica, binomio che da sempre ispira il rivoluzionario processo creativo di Cardin.
La mostra inedita è volta a illuminare il futuro Palazzo della luce della Laguna.
