Meryl Streep Miglior attriceSenza troppe sorprese, la notte degli Oscar 2012 ha decretato la vittoria di “The Artist” di Michel Hazanavicius.
Il film francese in bianco e nero, come da pronostico, ha portato a casa ben cinque statuette tra cui la più importante, quella di Miglior Film.
Il protagonista della pellicola, Jean Dujardin, ha trionfato come miglior attore per la sua interpretazione di Georges Valentin, star del cinema muto caduto in disgrazia con l’avvento del sonoro, battendo così il favorito George Clooney per il suo ruolo in “Paradiso amaro”.
“The Artist” ha vinto anche nelle categorie Miglior regia, Miglior colonna sonora e Migliori costumi.
L’altra protagonista assoluta della kermesse cinematografica tenutasi ieri sera al Kodak Theatre di Los Angeles, con Billy Crystal padrone di casa, è stata Meryl Streep, vincitrice dell’Oscar come Miglior Attrice, per la sua Margaret Thatcher in “The Iron Lady”.
L’attrice, che recentemente ha ritirato l’Orso d’oro alla carriera alla Berlinale 2012, conquista così il suo terzo Oscar dopo quelli per “Kramer contro Kramer”, come non protagonista nel 1980, e per “La scelta di Sophie” nel 1983.
Anche per la categoria dei migliori attori non protagonisti i pronostici sono stat rispettati: hanno conquistato l’ambita statuetta Christopher Plummer per “Beginners”, che coi suoi 82 anni, è l’interprete più anziano che abbia mai vinto un Oscar, e Octavia Spencer per “The Help”.
Martin Scorsese, che per il suo “Hugo Cabret” in 3D aveva conquistato ben 11 candidature, torna a casa con cinque statuette “tecniche” per miglior fotografia, suono, effetti sonori, effetti visivi e scenografia, quest’ultima curata dai nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, al loro terzo Oscar, dopo quello per “The Aviator” e per “Sweeney Todd”.
Il Miglior film straniero, come da copione, è “La Separazione” di Asghar Farhadi, che sancisce la prima vittoria per un’opera iraniana. “Rango” conquista l’Oscar come miglior film d’animazione e “Undefeated” come miglior documentario. Niente statuetta per “La luna”, corto italiano di Enrico Casarosa, che lascia il premio a “The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore”.
Infine, “Midnight in Paris” di Woody Allen ha vinto per la sceneggiatura originale, “Paradiso amaro” di Alexander Payne per l’adattamento, “Millennium – Uomini che odiano le donne” per il montaggio e “I Muppet” per la miglior canzone originale.
L’ 84esima edizione degli Academy Awards ha visto il tributo ai grandi personaggi del mondo dello spettacolo scomparsi recentemente, da Liz Taylor a Whitney Houston, passando per Steve Jobs, che con la sua Pixar ha contribuito alla storia del cinema contemporaneo.
Sul red carpet più prestigioso non è mancato il consueto glamour hollywoodiano. Da Emma Stone in Giambattista Valli Haute Couture, fino a Gwyneth Paltrow con un abito della collezione autunno inverno 2012-2013 “top secret” di Tom Ford, passando per Penelope Cruz in Giorgio Armani e Meryl Streep in Lanvin.
Tutti i look nella nostra gallery!
Ecco tutti i vincitori agli Oscar 2012.
Miglior film: The Artist
Miglior regia: Michel Hazanavicius (The Artist)§
Miglior attore protagonista: Jean Dujardin (The Artist)
Miglior attrice protagonista: Meryl Streep (The Iron Lady)
Miglior attore protagonista: Christopher Plummer (Beginners)
Miglior attrice non protagonista: Octavia Spencer (The Help)
Miglior film d’animazione: Rango
Miglior film straniero: Una Separazione (Iran)
Miglior sceneggiatura originale: Woody Allen (Midnight in Paris)
Miglior sceneggiatura non originale: Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash (Paradiso Amaro)
Miglior corto d’animazione: The Fantastic Flying books of Mr. Morris Lessmore
Miglior fotografia: Robert Richardson (Hugo Cabret)
Miglior scenografia: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (Hugo Cabret)
Miglior colonna sonora originale: Ludovic Bource (The Artist)
Miglior sonoro: Tom Fleischman e John Midgley (Hugo Cabret)
Miglior montaggio sonoro: Philip Stockton ed Eugene Gearty (Hugo Cabret)
Miglior trucco: Mark Coulier e J. Roy Helland (The Iron Lady)
Migliori costumi: Mark Bridges (The Artist)
Miglior corto documentario: Saving Face
Miglior cortometraggio: The Shore
Miglior documentario: Undefeated
Migliori effetti visivi: Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman ed Alex Henning (Hugo Cabret)
Miglior montaggio: Kirk Baxter e Angus Wall (Uomini che odiano le donne)
Miglior canzon originale: Bret McKenzie (I Muppet)
