New designer del made in ItalySulle passerelle di Milano Moda Donna per l’autunno-inverno 2010-2011 hanno sfilato diverse collezioni di stilisti emergenti di cui sentiremo sicuramente parlare.
Anche quest’anno, la Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con il Comune di Milano, la Camera di Commercio di Milano e Lectra, ha rinnovato l’impegno nei confronti dei giovani talenti italiani offrendogli l’opportunità di presentare le proprie collezioni all’interno del prestigioso calendario di Milano Moda Donna.
Alla promozione dei giovani è stata dedicata la prima giornata del calendario, mercoledì 24 febbraio 2010, con due sfilate evento che hanno valorizzato la creatività dei nuovi designer: Next Generation e New Upcoming Designers.
Il jeans è l’assoluto protagonista della collezione di Marco Corso, uno dei vincitori di Next Generation: si tratta di una linea creata appositamente per la quotidianità, caratterizzata da una maglieria arricchita da intarsi di denim.
Francesco di Giorgi, invece ha optato per una collezione stravagante che pone l’accento sulla femminilità e la sperimentazione stilistica.
La donna di Francesca Liberatore è intraprendente, amante del dettaglio e dei tessuti più pregiati: della stessa idea è Susanna Cornet, che ha proposto una collezione per una donna femminile che ama sperimentare con contrasti di tessuti come pelle e lana mixati con chiffon e seta e l’aggiunta di piume alle eleganti pellicce.
La sfilata di New Upcoming Designers, N.U.DE, si apre con le creazioni di Chicca Lualdi BeeQueen, designer estrosa ma al contempo tradizionale, che fa della pelliccia uno dei capi chiave per l’autunno-inverno 2010-2011.
Total black il look proposto da Mauro Gasperi per una donna moderna ma che non vuole abbandonare la propria sensualità e femminilità.
Cristiano by Cristiano Burani è una collezione per una donna cosmopolita, che viaggiando crea autonomamente il proprio stile dando vita così a una moda universale: si tratta di una linea che fa del nero il colore principe per il prossimo inverno, composta da pezzi unici da abbinare con elementi più semplici e comuni che si trovano nell’armadio.
Questi ultimi due stilisti, in unione con altri cinque designer emergenti, quali A-lab Milano, Cristina Miraldi, Gilda Giambra, Paolo Errico e San Andres, hanno realizzato una grafica speciale su 3mila t-shirt unisex, che sono state prodotte gratuitamente da Stefanel per sostenere la popolazione di Haiti. La collezione di magliette, Charity per Haiti, presentata, giovedì 25 febbraio,nello spazio Canon del centro sfilate, si potrà acquistare su Luisaviaroma.com.
La Camera Nazionale della moda italiana ha interamente sostenuto la produzione e realizzazione delle collezioni di questi designer e li supporterà nel percorso professionale che seguirà la sfilata che, come già accaduto per i vincitori delle precedenti edizioni, potrà vedere un inserimento presso le aziende più rappresentative del made in italy.
