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Nuove idee per riscaldare l’inverno

Nuove idee per riscaldare l’inverno

I caminetti Dim’ora
Quando si guarda un caminetto basta la vista delle fiamme che crepitano e già sembra che un calore sano e naturale si propaghi per la stanza. Purtroppo le normative richiedono permessi speciali, canne fumarie dedicate e, comunque, per salvaguardare dell’ambiente non è più possibile installare nuovi caminetti a legna. Così un intraprendente imprenditore portogruarese, Renato Furlanis, ha realizzato il caminetto ecologico che, al posto dei ciocchi, impiega gas metano. Nasce così Dim’ora è uno dei maggiori produttori di camini a gas in Italia, un’idea che ha aperto la strada a prodotti che mantengono inalterate caratteristiche estetiche di altissimo livello, nascondendo sistemi tecnologici in grado di offrire un’altissima resa termica, a fronte di un risparmio notevole sui consumi.

Il progetto del marchio nasce infatti dalla possibilità di offrire una collezione di camini a gas “senza canna fumaria” creati appositamente per chi abita spazi contemporanei anche di piccole dimensioni o dove risulterebbe complicato ed estremamente costoso realizzare opere in muratura. Questi camini sono veri e propri complementi di arredo moderni, essenziali e versatili, adatti a ogni tipo di architettura cittadina.

I camini Dim’ora sono stati scelti da hotel di lusso in tutto il mondo tra cui il Victoria a Torino e il Palazzo Del Corso a Lecce, ma anche l’Hotel Santa Maria Novella, Starhotels, Villa Mangiacane, Villa Palazzo, Lungarno Alberghi a Firenze, il J. K. Place a Venezia, l’Hotel Hassler di Roma e il Michlifen Ifrane Suites & Spa Hotel, nel cuore del Medio Atlante in Marocco. Proprio come un marchio del fashion più lussuoso Dim’ora propone diverse collezioni disegnate in partnership con aziende estere e con architetti di fama internazionale da Giacomo Passera a Michele Bonan, agli Studi Alessandro Trevisani, Piera Tempesti Benelli, TP e molti altri.

Referenze di tutto rispetto… ci rivela una delle prossime installazioni?
Abbiamo stretto un accordo con il Metropol di Venezia per un caminetto a gas da installare nella hall e per uno ad acqua nella suite migliore.

Il vostro nome si lega all’hotellerie di lusso. Ma chi sono i vostri clienti privati?
Premesso che oggi l’edilizia privata incide per circa il 70% nella generazione del nostro fatturato, dobbiamo dire che il nostro cliente privato è di capacità economica elevata che tendenzialmente ci si rivolge ad architetti per lo studio e messa in opera. Per fare qualche nome abbiamo aiutato a riscaldare le case di Ezio Greggio e della coppia Blasi-Totti per citarne due su tutti. Stiamo mettendo a punto una serie di prodotti sempre di alta gamma ma standardizzati e più facilmente reperibili sul territorio nazionale per approcciare anche una clientela medio-alta.

Quindi il prossimo passo sarà passare dal mercato di nicchia a uno più ampio. Come prevedete risponderà il vostro giro d’affari?
Noi pensiamo di chiudere l’anno in corso con un fatturato che raggiungerà il milione di euro. Però contiamo di avere un incremento molto significativo (50 % ) nel biennio 2011 e 2012. La dimensione fino a oggi contenuta è dovuta alla scelta strategica. Infatti Dim’ora voleva essere solo la “gioielleria” del caminetto d’arredo. Dal prossimo anno verrà avviata la distribuzione su scala nazionale anche di prodotti, non solo “su misura di alta gamma”, ma anche standard e di fascia di prezzo più accessibile ma sempre di alta gamma. Vogliamo ampliare la quota della clientela privata poiché faremo opera di educational presso i consumatori per trasmettere loro la consapevolezza di poter usufruire di un caminetto anche in quelle abitazioni dove non è possibile installare una canna fumaria. Inoltre diremo loro che per l’installazione non servono grandi lavori di muratura poiché basta creare un collegamento con il tubo del gas metano.

Alessandra Iannello