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Milano Moda Uomo: le sfilate di domenica

La prima sfilata Ferrè senza il suo patron, e la Primavera Estate 2008 secondo Ferragamo, Armani e Prada
La giornata di domenica 24 giugno nel calendario di Milano Moda Uomo verrà ricordata per l’ultima sfilata di Gianfranco Ferre’, scomparso appena una settimana fa.
Una standing ovation per salutare la sfilata testamento di un grande della moda, perche’ e’ stato lui, non solo a preparare la collezione uomo, ma anche a predisporre tutto, dalle musiche alla scenografia.
Sulla passerella convivono impeccabili completi, giubbotti idrorepellenti e dipinti a mano, pantaloni che sembrano usciti da una sartoria, impalpabili camicie bianche per raccontare uno stile che ha fatto del rigore e del rispetto codici del vestire maschile, affiancati ad una continua ricerca sia stilistica che materica. Una sintesi di una vita raccontata da un gruppo di bambini vestiti di semplici camicie bianche.

La passerella maschile di Salvatore Ferragamo è dominato dal bianco e dal grigio accostate a timide tinte del turchese, del rosa, del rosso e dell’oro e l’argento glitterati. che vanno a dipingere le maglie sottostanti i completi a tre pezzi e i loro dettagli glamour, come il fazzoletto nel taschino, la fascia da smoking o il cappello stile gangster.
Materiali pregiati come coccodrillo e lucertola utilizzati per i sandali accentuano lo stile morbido e sensuale del mood signorile ultra-slim della maison che si lancia in accessori in contrasto come le borse da viaggio nella misura extra-large.

L’Emporio maschile di Armani è sensuale e ripercorre la storia della maison. Modelli che sono tutto il contrario di tutto per playboy d’altri tempi che rinunciano a tutto tranne allo stile.
Un racconto per esaltare il Made in Italy con materiali rubati dai campi sportivi per esaltare una nuova fisicità.
La giornata di domenica si conclude poi con l’uomo elegante e rigoroso firmato Prada. Una Primavera Estate 2008 dalle influenze orientali. Tuniche dal collo alla coreana e rivisitazioni di kimono versione metropolitana con decorazioni della cultura Giapponese. Anche qui il colore dominante è il grigio nelle sue tante sfumature fino ad arrivare al vinaccia, al verde ma anche agli azzurri e ai turchesi.