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McLaren 12C Spider

McLaren 12C Spider

Massima sportività
La nuova McLaren 12C Spider dopo la presentazione a Pebble Beach in California si affaccia sul mercato italiano e noi di Luxgallery siamo stati chiamati a testarla in esclusiva.

Come la 12C, la 12C Spider da noi provata utilizza la scocca in MonoCell cioè in fibra di carbonio, dal peso di appena 75 kg, quindi non necessita di ulteriori rinforzi per offrire quella rigidità e quella resistenza necessarie per una cabriolet. Questo tipo di lavorazione della fibra della McLaren è frutto di oltre tre decenni di innovazione e già dal lontano 1981 offriva la sua monoscocca di carbonio alle monoposto di Formula 1.

Il suo motore è assolutamente impressionate, una volta accesa il rombo che esce dagli scarichi posteriori è una melodia per le nostre orecchie, la nuova 12C Spider è meccanicamente identica alla 12C, utilizza solo una versione aggiornata del propulsore dotato ora di ben 616 CV, che fa parte dell’upgrade della 12C Model Year 2013.

L’accelerazione è veramente degna di una F1, pensate che da 0 a 100 km/h richiede appena 3,1 secondi e solo 9,0 secondi per toccare il muro dei 200 Km/h mentre la velocità massima ferma il contachilometri digitale alla velocità incredibile di 329 km/h. I consumi rimangono però invariati nonostante le potenze, con 11,7 l si possono percorrere ben 100 km nel ciclo combinato mentre le emissioni si attestano a 279 g/km, si tratta di dati eccellenti per un veicolo così potente.

Per una migliore ventilazione interna e per meglio ascoltare il ruggito del V8 biturbo da 3,8 litri, ubicato direttamente alle spalle dell’abitacolo, la nuova McLaren 12C Spider è dotata di lunotto posteriore che può essere abbassato, con vetro riscaldato, azionabile in modo indipendente dal tetto. Con il tetto abbassato invece il lunotto posteriore si imposta automaticamente sulla posizione “aero” per minimizzare la turbolenza.

Il tetto è di quelli rigidi retrattili ed è stato disegnato appositamente per questa supercar, il meccanismo completamente automatico alza o abbassa il tetto in meno di 17 secondi, fino a una velocità massima di 30 km/h ed è comandato da un interruttore a due posizioni sul pannello centrale nell’abitacolo.

Tra le caratteristiche uniche di questa 12C Spider merita l’esclusivo Airbrake McLaren, ossia un’ala posteriore “attiva” posizionata nella parte posteriore della vettura, inclinabile, in grado di aumentare il carico aerodinamico, la potenza al freno e la stabilità in curva.

Testando la 12C Spider è impossibile non notare la potenza dell’impianto frenante grazie ai dischi in carbo-ceramica e al Brake Steer, un’altra soluzione utilizzata in Formula 1 che McLaren ha applicato su questo modello. Si tratta di un sistema che utilizza l’hardware dell’attuale ESC (Electronic Stability Control) per applicare forze frenanti all’interno della ruota posteriore, migliorando le prestazioni sterzanti e aumentando la velocità e l’agilità in curva.

Internamente invece il design dell’abitacolo della 12C Spider è identico a quello della 12C ma con una gamma di opzioni di materiali e colori che consentono ai clienti un elevato grado di libertà nella personalizzazione della propria vettura. Una delle opzioni nuove per il Model Year 2013 sono gli interni sportivi in pelle Semi-Aniline, con una finitura a trama più naturale mentre i pannelli del tetto RHT sono rivestiti in tessuto Carbon Black o con l’opzionale Carbon Black Alcantara.

McLaren 12C Spider

Marco Del Bo