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Maserati Polo Team, diario di bordo

Maserati Polo Team, diario di bordo

La pre-stagione raccontata da Allegra NasiIl polo: lo Sport dei Re ed il Re degli sport.
Nato più di 2000 anni fa lungo la Via della Seta, oggi è giocato su tutti i continenti, da gente di tutte le età. Per molti non è solo un gioco ma una scelta di vita: uno sport adrenalinico, locations esclusive, cavalli, natura, glamour ed un ambiente internazionale.

Un match di polo dura circa un’ora e mezza ma è solo la punta dell’ iceberg: c’è infatti tutto quello che accade prima, la preparazione, e quello che accade dopo, il socializzare.

Uno sport che richiede tempo e dedizione, come succede in qualunque storia d’amore, perché proprio questo è il polo: una grande passione, un colpo di fulmine, e poi un percorso di crescita, un solidificarsi di relazioni, una complicità che tocca tutti i coinvolti, dai giocatori allo staff, dai brand che affiancano i team agli spettatori, e chiaramente anche ai cavalli, grandi protagonisti di questo gioco.

Un percorso lungo quello che porta in campo. Un percorso che si può dividere in quattro fasi: una prima di riposo invernale – che in Europa dura da Novembre ad Aprile – nel corso della quale i cavalli vengono liberati al prato e dimenticano per qualche mese la loro vita di atleti, ed i giocatori, che tutto fanno fuor che dimenticare l’adrenalina in campo, scalpitano per riprendere. Segue una seconda fase di preparazione che dura circa due mesi; in questo periodo gli atleti, sia umani che equini, si rimettono in forma, i team vengono definiti, le locations di gioco selezionate. Segue poi la terza fase che vede le squadre in campo per partite di allenamento, fondamentali per affinarsi, per rifinire la preparazione degli animali e per incominciare ad immergersi nell’atmosfera polo. Infine si arriva al fischio d’inizio del primo torneo!

Dice Martin Gomez, allenatore di 6 dei cavalli che compongono il Team Maserati: “I cavalli sono usciti dall’ inverno con il giusto peso e questo facilita il lavoro. Dopo i primi due mesi di preparazione saranno pronti ad affrontare la stagione. All’inizio bisogna avere pazienza, tutto va impostato alla perfezione: lavoro, alimentazione, ferrature. Si deve crescere lentamente per arrivare ad inizio stagione al top e dovere poi solo mantenere la condizione nei periodi più intensi di gara.

Anche un percorso quello che porta Maserati sui campi da polo: un esordio in questo mondo durante il Perfect Polo Match, seguito dalla creazione di una maglia da polo La Martina for Maserati in occasione del 150° anniversario dell’ Unità d’ Italia. Poi la firma del contratto di licensing tra i due brands.
Poco dopo, la presenza in campo in occasione dei Play Off Europei per i Mondiali 2011 e la presentazione di una mini-collezione in co-branding che offre al grande pubblico la possibilita’ di acquistare il set ufficiale della nazionale italiana di polo, qualificatasi terza. E’ poi la volta per Maserati e La Martina, della Coppa del Mondo di polo su neve a Tanjiin in Cina ed in seguito della Miami Beach Polo Cup 2012, proprio in occasione della quale viene presentata una seconda linea di abbigliamento special edition, sempre co-branded.
La partnership vincente, dopo questa tappa americana, si sposterà prima sui campi di St. Tropez dove il team Maserati darà tutto per alzare la coppa e poi in Medio Oriente, e più precisamente ad Abu Dhabi per il Polo at the Palace il 23 e 24 novembre e poi a Dubai per La Martina Polo Cup il 30 Novembre.

Il Team Maserati quest’ anno schiererà tra gli altri, anche Olavo Novaes, brasiliano 8 gol di handicap e pluri-campione mondiale, Joao Novaes, suo fratello, 4 gol di handicap e secondo posto ai Mondiali di polo 2011, Rubens Zogbi ed Allegra Nasi, entrambi 0 gol di handicap, brasiliano il primo, italiana la seconda. Una prima fase di preparazione individuale che vedrà poi il team unirsi sui campi di St. Tropez a fine luglio per le rifiniture, per le partite di allenamento e poi per l’inizio dei giochi, che come sempre nel polo saranno corretti, combattuti ed intensi.

Un percorso lungo quello che porta in campo; un percorso fatto di lavoro di squarda, di sforzi, di momenti di soddisfazione ed anche di momenti di sconforto, ma che mai fa perdere di vista quello che questo sport è: una grande passione.

Allegra Nasi