Un libro edito da Skira
Il manichino come metafora e non solo come strumento. Ecco cosa c’è al centro del libro Mannequins – Bonaveri – A History of Creativity Fashion and Art.
A cura di Gianluca Bauzano e edito dalla famosa casa editrice di lusso Skira, Mannequins indaga il senso e significato del manichino nella contemporaneità e nella sua evoluzione storica. Nei negozi come nei musei i manichini sono sempre di più oggetti per comunicare mutevoli grazie all’assoluta influenza di stili e stilisti.
Il lavoro di Bauzano è stato dunque quello di risalire alle origini dell’oggetto scultoreo, al suo significato nelle arti figurative, alla sua rappresentazione nel corso della storia e per fare questo il giornalista si è fatto aiutare da alcuni illustri stilisti, colleghi e studiosi.
Innanzitutto, il libro accoglie riflessioni sul tema da parte di alcuni dei protagonisti del mondo della moda: Roberto Capucci, Antonio Marras, Dean e Dan Caten, Matteo Marzotto, Giovanna Ferragamo, Angela Missoni, Piero Tosi, Vivienne Westwood, Franca Sozzani, per citarne alcuni.
A Philippe Daverio il compito invece di raccontare le radici estetiche del manichino a partire dalle origini fino ad oggi, mentre Quirino Conti affronta il legame tra manichino e vetrina, manichino e corporeità; l’evolversi dei canoni estetici e delle mode.
A ispirate questo studio la Bonaveri, azienda nota a livello mondiale per le sue collezioni di manichini, che da sessanta anni è sinonimo di eccellenza made in Italy nel mondo.
Passione e arte, artigianalità e originalità il lavoro di Bonaveri è da sempre quello di far prendere vista a questi oggetti prima proiezione speculare dell’essere umano, oggi sublimazione della realtà.
