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Manifesti d’epoca: che passione!

Manifesti d’epoca: che passione!

Alessandro Bellenda presenta L’IMAGESe siete appassionati di manifesti italiani e internazionali Alassio, è il posto che fa per voi. Lì, infatti,
Alessandro Bellenda ha inaugurato, nel maggio 1998, L’IMAGE, una galleria specializzata unicamente nella vendita e nell’acquisto di manifesti pubblicitari originali del xx secolo, che in dieci anni di attività è divenuta un punto di riferimento internazionale anche per fondazioni, musei e archivi aziendali, oltre che per locali alla moda e celebri ristoranti.
Tra gli allestimenti più interessanti, spicca il Santini-Restaurant di Londra, i cui frequentatori – tra gli habitués Bill e Hillary Clinton, i membri della famiglia reale, le star di Hollywood -, possono ammirare rari ed eleganti manifesti art-déco italiani scelti proprio presso L’IMAGE.

Nato dalla grande passione di Bellenda, oggi il negozio fornisce l’assistenza e i suggerimenti per scegliere il soggetto più adatto a ogni esigenza di stile, colore, formato. Grazie a centinaia di manifesti, L’IMAGE costituisce una sorta di archivio della memoria che, per mezzo della pubblicità, attraversa la storia e il costume sociale.

Presso la galleria si trovano affiches Liberty di straordinaria bellezza, da Giovanni Maria Mataloni con “L’incandescenza a gas Brevetto Auer” all’“Inaugurazione del Tunnel del Sempione” di Leopoldo Metlicovitz, fino all’”Olio Sasso” di Plinio Nomellini. Gli indimenticabili di questa sezione sono senza dubbio alcuni capolavori del cartellonista-culto Leonetto Cappiello, disegnatore livornese che entusiasmò la Parigi della Belle-Epoque e degli anni ruggenti con campagne per Maurin Quina, Cachou Lajaunie, Bitter Campari, Spumanti Contratto. Inventore del personaggio-idea, nelle proprie opere Cappiello combina senza sforzo l’essenza dell’oggetto all’elemento della sorpresa, rendendo possibile l’identificazione del prodotto.

Si passa poi agli anni ‘30 e ‘40 con le creazioni di Marcello Dudovich, che nel 1934 racconta la FIAT Balilla, e poi ancora Gino Boccasile, Mario Puppo, Marcello Nizzoli, Giuseppe Riccobaldi, Filippo Romoli. Qui, tra le chicche, troviamo un incredibile 233 x 309 cm della campagna Bonal firmato da Cassandre (pseudonimo di Adolphe Jean-Marie Mouron), tipografo e rivoluzionario cartellonista, attivo in Francia e negli Stati Uniti.

Nella storia pubblicitaria del XX secolo non possono mancare anche gli anni del boom economico, rappresentati dalla matita dello Studio Pagot con Calimero, ma anche da Armando Testa, il pubblicitario italiano più rappresentativo del Dopoguerra: Vermouth Carpano, Punt & Mes, Facis, Digestivo Antonetto (esposto al Museo d’Arte Moderna di New York), ecc.

Gli anni ‘50-‘70 sono raccontati anche dallo charme e dall’eleganza delle creazioni di René Gruau, per gli spettacoli del Lido, del Moulin Rouge, per i profumi Dior, per la biancheria Ortalion, i tessuti Bemberg, le camicie Noveltex, il rossetto Rouge Baiser oltre che con le opere di Bernard Villemot e di Raymond Savignac, i più grandi cartellonisti francesi del Dopoguerra.

A caratterizzare la galleria di Bellenda, anche a livello internazionale, l’ampia scelta di affascinanti manifesti turistici italiani riportati nel volume TRAVEL ITALIA, edito da Abrams – New York (novembre 2007), ed esposti in una mostra tenuta a Montreal negli scorsi mesi e attesa in Usa ed Estremo Oriente nel corso del 2009.

In un luogo incantato, dove il tempo sembra essere una pennellata di colore, L’IMAGE diventa per i visitatori un’opportunità per fare un salto nel passato e farsi trascinare nella storia dell’immagine pubblicitaria, quintessenza del ‘900.

Galleria L’IMAGE
Via A. Volta, 29 – Alassio (SV)
Visita su appuntamento, anche i festivi
tel. 0182.64.43.62 – www.posterimage.it

L’IMAGE espone presso MERCANTEINFIERA di Parma
Mostra-mercato internazionale di antiquariato, collezionismo e modernariato
dal 28 febbraio all’8 marzo 2009, Padiglione 1, Stand A55.