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Lusso e futuro in casa BMW

Lusso e futuro in casa BMW

Due Concept car i3 e i8
Parlando di concetti automobilistici futuribili e di tecnologie innovative nel mondo dell’automotive, la casa automobilistica premium BMW assume un ruolo centrale nella realizzazione della mobilità individuale del futuro.

In occasione del Salone internazionale dell’automobile a Francoforte, da poco concluso, la BMW ha presentato gli ultimi sviluppi che assicurano sia nei modelli attuali che futuri il tipico piacere di guida del marchio tedesco in combinazione con un continuo incremento dell’efficienza.

Le due Concept car presentate indicano di fatto l’orientamento delle prime offerte di automobili di serie del nuovo sub brand BMW i e trasmettono quello che sarà dell’impressione delle vetture di serie annunciate per il futuro. Due i modelli, la BMW i3 che verrà costruita già a partire dal 2013 nello stabilimento BMW di Lipsia e la BMW i8 che verrà presentata al mercato poco tempo dopo.

La BMW i3 Concept, nota finora come Megacity Vehicle, definisce i criteri di mobilità futuri in ambito urbano e interpreta come prima automobile elettrica premium i tipici valori della casa di Monaco.
La BMW i8 Concept è invece un’automobile sportiva e di lusso dell’ultima generazione, progressiva, intelligente ed innovativa. Grazie al suo concetto ibrido plug-in, la BMW i8 Concept combina un motore a combustione interna con un elettromotore regalando un’esperienza di guida davvero unica.

Ma andiamo a scoprire più da vicino queste future vetture di lusso. Il motore elettrico della BMW i3 Concept è configurato soprattutto per l’esercizio in città. L’elettromotore eroga ben 125 kW/170 CV e mette a disposizione una coppia di 250 Newtonmetri. Come è tipico per i motori elettrici, la piena coppia è disponibile già al momento di avviamento e non deve essere formata, come nei motori endotermici, attraverso il numero di giri del motore. Questo conferisce alla BMW i3 Concept un’agilità particolarmente elevata e provvede a valori di accelerazione impressionanti. La i3 Concept accelera infatti da 0 a 60 km/h in meno di quattro secondi con la soglia dei 100 km/h raggiunti in meno di otto secondi. Inoltre, l’elettromotore offre la possibilità di decelerare con il pedale dell’acceleratore. Quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, l’elettromotore assume la funzione di un generatore che alimenta alla batteria della vettura la corrente prodotta dall’energia cinetica. Insomma un vero e proprio circuito chiuso di ricarica perenne.

La BMW i8 Concept, a differenza della configurazione esclusivamente elettrica della sorella minore, utilizza invece i pregi della combinazione di due concetti di propulsione differenti. Nella sua qualità di vettura ibrida plug-in, la i8 Concept riunisce il meglio dei due sistemi di propulsione, cioè del motore elettrico e di quello a combustione interna, combinando così la massima efficienza con il più elevato dinamismo. I due motori accelerano la vettura da 0 a 100 km/h in meno di cinque secondi, con un valore di consumo di carburante di meno di tre litri per 100 chilometri nel ciclo di prova europeo. La velocità massima viene limitata elettronicamente a 250 km/h. Interessante notare che questa vettura dispone, grazie ai due propulsori, di una trazione contemporanea di tutte le quattro ruote.

Marco Del Bo