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Luigi Colani in mostra a Milano

Luigi Colani in mostra a Milano

Il guru dell’eco-design alla Triennale Bovisa

È nato a Berlino, ha studiato ingegneria aerodinamica alla Sorbona di Parigi, ha lavorato in California presso il costruttore aeronautico Douglas Aircraft Company, ha insegnato design industriale in Giappone, ha fondato a Berna il Colani Design Studio.
Solo alcune delle tappe che hanno segnato la vita di un designer vagabondo ma geniale come Luigi Colani, classe 1928.

Il suo estro creativo viene ad animare per la prima volta anche l’Italia grazie a una mostra in scena, dal 21 settembre 2011 all’8 gennaio 2012, alla Triennale Bovisa di Milano
 
Una sorta di ritorno alle origini visto che il Bel Paese è la terra da cui provengono i suoi nonni. E non sembra casuale l’arrivo dell’industrial designer proprio nell’anno in cui vengono festeggiati i 150 anni dell’Unità nazionale.

L’artefice del BioDesign porta nel capoluogo lombardo la rassegna “Il Futuro è a Milano – Colani BioDesign Codex Show”.

Sotto i riflettori della Triennale Bovisa oltre 1.000 opere, progetti, installazioni e prototipi che, nell’arco di 60 anni, hanno cambiato il modo di intendere la “Forma”. Presenti anche  modelli in scala 1:1 accompagnati da un commento audio-video.

Le opere sono concentrate in 800 mq interni e 1.500 mq esterni attrezzati con cupole geodetiche.

Luigi Colani sarà periodicamente presente all’interno della mostra con uno spazio-laboratorio in cui si trasferirà per lavorare sotto gli occhi dei presenti.

Anche la città di Milano festeggia l’arrivo di Colani e lo fa con grandi installazioni che fungeranno da richiamo alla mostra stessa. Ecco le location prescelte: Piazza del Duomo, Galleria Vittorio Emanuele, Santa Maria delle Grazie, Piazza Cadorna, Castello Sforzesco, Stazione Centrale, aeroporto di Linate, aeroporto di Malpensa.

“Basta tornare all’osservazione della natura e lì troviamo le risposte perfette”.
Ecco una pillola del pensiero di Colani. E se buon sangue non mente, il successo della mostra potrà accampare delle pretese tricolore.

www.bovisa.triennale.org