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Le borse che hanno cambiato il mondo

Le borse che hanno cambiato il mondo

Raccolte in un libro di Robert Anderson

“Le cinquanta borse che hanno cambiato il mondo” è il titolo del libro di Robert Anderson pubblicato in Inghilterra, che ripercorre la storia dell’accessorio più amato dalle donne: da Shakespeare a Victoria Beckham, passando per le icon bag di Hermès, ecco una carrellata di tutti i modelli che hanno fatto la storia.

“Fifty bags that changed the world” parte dal modello trovato in un sarcofago, 4500 anni fa, per passare a Satchel, borsa nata a metà del 1600 citata da Shakespeare nel monologo di “Come vi piace”.

Le due borse di Hermès per cui le fashion victim sarebbero disposte a fare carte false non potevano mancare nella particolare rassegna.
La Kelly viene disegnata da Robert Dumas nel 1935, ma solo nel 1956 acquisisce l’attuale notorietà: Grace Kelly, una delle attrici più amate dal cinema hollywodiano e da poco diventata principessa di Monaco, cerca di nascondere ai paparazzi la gravidanza coprendosi proprio con la sua borsa Hermès.

La foto fa il giro del mondo e da quel momento quella borsa senza nome, diventa la Kelly di Hermès e si candida a simbolo regale.
Stessa sorte per la Birkin di Hermès: per molti non si tratta solo di una borsa, ma molto di più, è diventata preziosa quanto un gioiello, averla rappresenta il raggiungimento di uno status.
La borsa, che prende il nome dall’attrice inglese Jane Birkin cha ha ispirato l’allora stilista di Hermes, Jean Louis Dumas, è interamente realizzata a mano da esperti artigiani, con materiali di primissima qualità.

Di questa borsa ne vengono realizzati pochissimi esemplari ogni anno, e la coda per averla è particolarmente lunga.
Ne sa qualcosa Victoria Beckham che ne vanta una collezione da far invidia a chiunque.

E poi, come dimenticare la 2.55 di Chanel, la mitica pochette metalasse con tracolla dorata, disegnata da Mademoiselle Coco in persona, che prende il nome dalla sua data di nascita: il febbraio 1955.

Nella carrellata, anche i modelli resi celebri dalle first ladies, come la borsa Gucci indossata da Jackie ‘O e la clutch di Salvatore Ferragamo sfoggiata da Margaret Thatcher.

Miuccia Prada, invece, negli anni Ottanta, propone un modello in un filato di nylon, che rappresenta una vera e propria novità nel panorama delle borse viste finora.

Tra le innumervoli it-bag, le borse culto che ogni stagione gli stilisti propongono, ricordiamo la Baguette di Fendi, la Lady Dior, il bauletto di Louis Vuitton, e l’Alexa di Mulberry, modello dedicato dal brand inglese alla it-girl Alexa Chung.

Senza dubbio la borsa resta il più ambito degli accessori, il più desiderato, il più venduto.