Un nuovo eco-quartiere a Trento
Il quartiere “Le Albere” è un progetto di espansione urbana nell’area dell’ex fabbrica Michelin a Trento, progettato dal famoso architetto Renzo Piano.
Esteso su 11 ettari di terreno sul fiume Adige, è considerato uno dei nuovi complessi residenziali più importanti del Nord Italia, con lo scopo di creare una nuova parte della città, utilizzando le più innovative tecnologie eco-sostenibili.
Questo progetto urbano è un esempio di trasformazione dei brownfields, ovvero i terreni industriali dismessi, in greenfields: il terreno cementato torna a essere verde, al contrario di quello che accade solitamente nelle città.
Le Albere è composto da una combinazione di funzioni urbane: il 45% della superficie totale è dedicato a edifici residenziali (circa 44.000 metri quadri), il 30% a uffici, 15% a funzioni pubbliche, tra cui il MUSE, il nuovo museo delle scienze, e il 10% per le imprese di vendita al dettaglio.
Il quartiere ospita 18 lussuose palazzine, realizzate prevalentemente in legno, con tecniche di isolamento termico per garantire l’efficienza energetica, e 5 ettari di parco, che costituiscono il nuovo polmone verde della città. In tutto, 350 appartamenti di pregio di nuova generazione, uffici, spazi culturali e centro congressi, ampia zona parco, negozi: tutti questi spazi costituiscono il nuovo quartiere di Trento, basato su risparmio energetico e sostenibilità, e destinato a diventare una destinazione molto ambita per i nuovi acquirenti che già stanno arrivando a visitare gli appartamenti.
Le residenze infatti sono case di lusso dal design moderno e attento all’ambiente: ogni appartamento delle 18 palazzine avrà il suo giardino e un parcheggio, realizzato sotto le abitazioni per ospitare fino a 2000 automobili.
Il progetto ha già ricevuto la Certificazione CasaClima, che valuta l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale di un edificio.
Sulle palazzine sono stati installati pannelli solari fotovoltaici e otto sonde geotermiche garantiscono il funzionamento delle pompe di calore per il riscaldamento invernale. Inoltre, sono stati ridotti anche i consumi idrici del quartiere con un sistema di raccolta delle acque piovane.
Ma il progetto continua: entro il 2014, nella zona sud del quartiere, sarà terminato l’edificio che ospiterà un centro polifunzionale con sala congressi e auditorium.
Secondo Renzo Piano, “tutto il progetto è concepito e realizzato per risparmiare energia ed essere sostenibile sul piano della gestione: usare il legno è già di per sé un’attività intelligente, perché è un materiale nobile, antico, che viene dalle foreste, per cui di fatto è energia rinnovabile oltre che perfettamente riciclabile”.
In collaborazione con: www.luxuryestate.com
