Mode à ParisL’Occidente incontra il Giappone sulla passerella della maison Kenzo a Mode à Paris.
Humberto Leon e Carol Lim firmano la loro seconda stagione e si riconfermano maestri di creatività e stile.
Le stampe, core business di Kenzo, prendendo ispirazione dal design dell’arredamento scongiurando però l’effetto Desperate Housewives.
Dagli archivi i designer rubano l’approccio al colore audace e i tessuti importanti riscrivendo i volumi.
I capi hanno tagli asimmetrici, giacche dalle spalle tonde e corpetti senza scollatura acquistano ampiezza grazie a bordi e revers ampi, pantaloni aderenti e iper-decorati, gonne a pieghe ad altezza ginocchio.
Lussuosi gli abiti in velluto decisamente gran soiree.
La silhouette è a clessidra definita grazie a cinture gioiello che segnano il punto vita.
La palette è allegra. Verde elettrico, blu e giallo, vino e melanzana per citare solo alcuni dei tanti colori e tonalità presenti accanto a stampe a scacchi, strisce, floreali e con frutta.
La linea di accessori è ricercatissima.
Meravigliose le mini-bag colorate, dei quadrati tanto graziosi da sembrare dei pasticcini.
Anche su questa passerella troviamo cappelli in feltro, guanti colorati, cerchietti in pelliccia e scarpe o altissime o con una leggera zeppa.
Come vi avevamo anninciato i gioielli iper-creativi erano firmati Delfina Delettrez Fendi.
Lunga vita alla fantasia!
