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Intervista a Luca Dondi

Intervista a Luca Dondi

Brand manager Italia e Sud Europa di A.Lange&Sohne
Nel panorama dell’alta orologeria mondiale, A. Lange & Sohne è uno dei brand più apprezzati per la qualità estetica e l’innovazione tecnica e funzionale che caratterizzano ogni suo pezzo. Dallo scorso marzo, la divisione Italia e Sud Europa del marchio può contare su un nuovo, giovane brand manager, Luca Dondi, che vanta rilevanti esperienze in Ferrari e Maserati. Proprio Dondi spiega a Luxgallery le strategie di brand di A. Lange & Sohne in Italia.

Quali saranno le strategie di brand di A. Lange & Sohne per l’Italia alla luce del suo insediamento?
Nel 2009 ci aspettiamo per la marca un anno di consolidamento con risultati leggermente in crescita sul 2008. Non ci aspettiamo per l’Italia una flessione, anche per il fatto che anticiperemo le tendenze con la presentazione di diverse novita, almeno una al mese, in tutte le fasce di prezzo. Qualità eccelsa, innovazioni uniche, movimenti concepiti come opere d’arte e pensati a misura di cassa. Da sempre A. Lange & Sohne lavora così e manterremo la nostra filosofia durante tutto l’anno. Siamo convinti che i contenuti e la qualità vengano sempre premiati dal pubblico.

È la prima volta che si confronta con una maison orologiera? Quali le analogie con altri brand del lusso?
Avendo lavorato anche in Ferrari e Maserati, ho trovato il punto di contatto tra una realtà top dell’automotive e una dell’orologeria nella ricerca dell’innovazione funzionale. Personalmente ho la passione per la tecnica e per i marchi che hanno una storia autentica e origini nobili; da Maserati a un brand come A. Lange & Sohne, che ha origini dall’imperatore Augusto il Forte, di cui era il marchio di corte, il passo non è stato difficile.

Come si posiziona l’Italia nel mercato di A. Lange & Sohne?
Tra i conoscitori dell’alta orologeria, A. Lange & Sohne è un brand molto richiesto, un bel segnale per la marca e per tutto il mercato, che ci ha consentito di realizzare ottimi risultati di vendita a cliente finale ad aprile, con una forte crescita in numero di pezzi rispetto ai 6 mesi precedenti, nonostante il mercato in generale in contrazione. L’Italia è per noi il terzo mercato del mondo, il secondo il Europa dopo la Germania. In Germania i modelli A. Lange & Sohne sono molto distribuiti, in Italia i clienti sono molto selettivi. Sappiamo per esperienza che ciò che ha successo in Italia ha poi successo in tutto il mondo. In generale, parlando di A. Lange & Sohne ci riferiamo a prodotti desiderati, realizzati in pochi pezzi e ciò ne garantisce il valore: basti dire che, mediamente, un crono è prodotto in 6 mesi.

Quali saranno i modelli e le novità su cui punterete in questo 2009?
Il prodotto principale, che è un grosso successo da sempre, è il Lange 1, prodotto icona così come tutta la sua famiglia. Sul fronte dei prodotti più complicati cito il Lange 31 e la grossa novità in commercio sul finire dell’anno, lo Zeitwerk.

Che cosa si devono aspettare, quindi, gli appassionati italiani?
Grandi novita e anteprime mondiali L’Italia sarà il primo mercato sul quale lanceremo il Lange 31 e lo Zeitwerk, il primo da luglio, il secondo, come detto, verso la fine dell’anno.

Quali ritiene che siano i vostri concorrenti più temibili?
Credo che A. Lange & Sohne, per i prodotti unici e le innovazioni che propone, riesca a essere un marchio a sé, senza grandi concorrenti con cui confrontarsi. Tant’è vero che per quest’anno ci poniamo come obiettivo quello di crescere in lista d’attesa ma anche in quota di mercato.

http://www.alange-soehne.com

Davide Passoni

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