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Infiniti M35h

Infiniti M35h

Le emissioni di CO2 scendono sotto i 160g/km

Infiniti, la casa giapponese di auto di lusso, ha confermato che le emissioni dell’Infiniti M35h 2012 sono state ridotte a soli 159g/km.

La modifica fa rientrare le emissioni della berlina ibrida in una classe fiscale molto comune e va ad aggiungersi alle rivoluzionarie caratteristiche di velocità ed economia dei consumi che fanno della M35h una proposta molto interessante soprattutto per il mercato delle flotte aziendali.

Le modifiche apportate a questa incredibile berlina consentono un’ulteriore riduzione dei già bassi consumi di carburante.

I valori infatti del ciclo misto per il modello a benzina/elettrico da ben 364 CV scendono da 7,0 a 6,9 l/100 km, quelli extraurbani passano da 5,7 a 5,6 l/100 km, mentre nel ciclo urbano l’Infiniti M35h è ora più economica con un valore medio di soli 9,0 l/100 km.

Una grande attenzione è stata data all’alimentazione del sistema full-hybrid di Infiniti che ha ottenuto anche numerosi riconoscimenti per l’originale tecnologia che abbina un motore elettrico a due frizioni, consentendo un passaggio estremamente fluido dall’alimentazione elettrica a quella del motore a benzina, l’ultimo dei quali è stato premiato a marzo di quest’anno con il “Contribution Prize of the Ichimura Prizes in Industry”.

Noi che abbiamo avuto il piacere di provarla per un lungo test in città, possiamo dire che è assolutamente innovativa e il motore elettrico può quasi trasportarti da un capo all’altro di Milano senza mai far azionare il propulsore endotermico.

Non esistono problemi di batterie su questa vettura perché quando ci si avvicina al punto critico di carica il motore tradizionale pensa a ricaricarle in pochi minuti; guidando si apprezza inoltre il cambio a sette rapporti che permette una perfetta fruizione cittadina e nei lunghi percorsi autostradali nel massimo comfort acustico.

Lussuosi, come vuole la tradizione Infiniti, gli interni: una volta seduti si apprezza il grande uso di materiali pregiati e di particolari come l’orologio analogico posto al centro della console di comando, non ultimo per importanza l’ottimo impianto acustico degno di un home theatre.

Marco Del Bo