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Il segreto di Otello, il party a Roma

Il segreto di Otello, il party a Roma

Ospiti illustri alla prima del documentario di Francesco Ranieri MartinottiC’era proprio tutto il cinema che conta alla prima del documentario Il segreto di Otello presso il Farnese di Campo de’ Fiori, a Roma, per celebrare un personaggio che indirettamente ha fatto la storia della Commedia all’Italiana.

Per chi non lo sapesse, la trattoria Otello alla Concordia, in via della Croce, è il punto di ritrovo per i più importanti registi, attori e autori italiani, specie quel gruppo che in passato scrisse i copioni oggi celebrati in tutto il mondo.

È sempre stato tra le mura di Otello – nome del leggendario proprietario del ristorante, oggi gestito dal nipote Andrea Sisti – che si incontravano il mercoledì i vari Monicelli, Scola, Age e Scarpelli, Di Palma, Maselli, Arlorio, Haber, Fantastichini, Arlorio, Trovajoli, fino ai big che da oltreoceano avevano sentito raccontare di questo luogo in cui di fatto è nata e cresciuta la Commedia all’Italiana, come Robert De Niro e Bruce Springsteen.

Così, dopo anni di lavoro e di lunghe interviste, a seguito della primissima proiezione alla 65esima edizione della Berlinale e in occasione dei cento anni dalla nascita di Otello, colui che appunto diede avvio al tutto, il nipote Andrea Sisti ha voluto produrre un documentario che ne raccontasse la storia, avente come filo conduttore la musica – altro elemento di cui il locale è sempre stato ricco – insieme ai ricordi di coloro che erano presenti, con anche spezzati di filmati inediti risalenti a molto tempo fa e dunque assai preziosi.

Ecco com’è nato Il segreto di Otello, prodotto da Andrea Sisti Productions con il supporto di Roma Lazio Film Commission e scritto da Silvia Scola con la regia di Francesco Ranieri Martinotti, per poi essere montato da Paolo Maselli con gli arrangiamenti musicali di Puccio Pucci.

Alla presentazione al cinema Farnese sono arrivati in più di trecento: vecchi amici, attori, registi, autori, musicisti, produttori, addetti ai lavori e giornalisti di testate nazionali, i quali si sono riversati di volta in volta attorno ai Vip della serata: Ennio Fantastichini con simpatico cappellino bluette a cena, il cantante Luca Barbarossa, l’attrice protagonista Francesca Schiavo, Ettore Scola con la figlia Silvia – sceneggiatrice del documentario – i figli di Furio Scarpelli, Remo Girone, Adriana Chiesa (vedova di uno dei più grandi direttori della fotografia al mondo, Carlo Di Palma, e a sua volta proprietaria di una casa di produzione), oltre ovviamente al regista Francesco Ranieri Martinotti con la moglie Laurentina Guidotti (anch’essa produttrice cinematografica) e tutta la famiglia di Otello, capitanata da Andrea Sisti in splendida forma.

Sua l’idea di preparare una cena per tutti gli intervenuti nella storica trattoria dopo la proiezione, che si è prolungata fino a tarda notte tra chiacchiere e ricordi, vino e buon cibo.

Chiara Giacobelli

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