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Haute Couture primavera estate 2013, giorno 3

Haute Couture primavera estate 2013, giorno 3

Elie Saab, Gaultier, Valentino e MMM

Terzo giorno di alta moda a Parigi.

Elie Saab ha portato in passerella la sua primavera estate 2013 caratterizzata, come di consueto, da leggerezza, grazia e femminilità evidenziate dall’accostamento sapiente di pizzo, organza, chiffon, e gazar.

I colori sono tenui e delicati come il rosa pallido, l’avorio e il celeste con flash di blu, nero e corallo: immancabili i celebri ricami di perline, strass e cristalli che hanno fatto la fortuna della griffe.

Ogni abito della collezione del talentuoso couturier di Beirut è perfetto per calcare i red carpet più prestigiosi.

Come Armani Privè, anche Jean Paul Gaultier si è ispirato ai colori dell’India per la sua collezione di haute couture per la prossima estate. La donna JPG è un po’ indiana, un po’ zingara, ma anche metropolitana.

Anche Valentino Garavani seduto in prima fila all’Hotel Salomon de Rothschild ad applaudire le creazioni dei suoi successori Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.

La collezione Valentino Haute Couture si rifà all’immaginario onirico del giardino incantato (tematica vista anche da Dior e Chanel nei giorni scorsi), con tanto di fiori, labirinti e cancelli, e coniuga in ogni outfit la leggerezza e naturalezza dei tessuti con l’handmade più complesso da cui traspare il lavoro certosino dell’atelier romano.

“Il punto focale è il labirinto di un giardino: quando sei all’interno non percepisci la struttura ma la bellezza della natura”, spiegano ermeticamente i due designer.

Ha chiuso il terzo giorno, il debutto a Mode à Paris Haute Couture di Maison Martin Margiela: in passerella, avanguardia allo stato puro con le modelle con il viso coperto a indossare abiti ispirati agli anni Venti e Cinquanta.