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Haute Couture primavera estate 2013, giorno 2

Haute Couture primavera estate 2013, giorno 2

A Parigi, Chanel, Stephan Rolland e Armani Privè

Continuano le sfilate haute couture a Parigi, tra abiti da sogno e ospiti vip seduti in prima fila.

Il secondo giorno di sfilate è iniziato con il defilè della collezione primavera estate 2013 di Chanel, con il Grand Palais trasformatosi in un bosco incantato e gotico, tra querce e pini, con fate segnate da drammatici e misteriosi occhi neri di piume che si muovono leggere perse nei loro pensieri.

Karl Lagerfeld porta in passerella la commistione armonica tra lusso e glamour con protagonista l’iconico tweed della griffe, reso ancora più prezioso da fili dorati, argentei e glitterati.

Tutto è giocato sulle spalle, con rever piatti, trompe l’oeil, maniche rinascimentali e alette a creare nuove proporzioni.

Per la sera, ecco abiti lunghi di paillettes con ricami floreali in 3D, vestiti di piume e gonne in chiffon doppiato di tulle in perfetto Chanel style.

Degno di nota il finale della sfilata, in cui due modelle in abito da sposa si stringono la mano portandosi dietro un bambino, chiaro messaggio di apertura al matrimonio omosessuale da parte del kaiser della moda.

Al Palais de Tokyo, celebre museo d’arte contemporanea, davanti all’occhio attento della futura mamma Kim Kardashian e dell’attrice Paz Vega, ha sfilato l’estate 2013 di Stéphane Rolland in un trionfo del black&white e delle forme over che ammireremo sui red carpet hollywoodiani.

Anche da Giorgio Armani stuolo di star, da Uma Thurman a Hilary Swank, passando per Isabelle Huppert, Claudia Cardinale, Livia Firth e Amber Le Bon, tutte in prima fila per applaudire il nuovo viaggio fashion del designer piacentino.

La collezione Armani Privé PE 2013 si ispira al sud del Mondo, dall’India al Marocco passando per la Turchia, con richiami tribali, stampe afro, bijoux importanti che si sposano con la modernità insita nel marchio made in Italy.

L’incontro tra Occidente e Oriente, infatti, si svela nell’accostamento dei materiali: grazie a sapienti drappeggi, tagli e geometrie, i tessuti occidentali sposano silhouette dell’est o, viceversa. Spazio ai pantaloni in raso effetto Mikado leggermente svasati sul fondo e a abiti da sera dalle tonalità e stampe orientali.

La donna Armani Privè ha un talismano: un piccolo scettro prezioso come un gioello che diventa decoro, infilato nella cintura o nel nodo di un drappeggio di un abito, sotto una spallina, nella scollatura o come bottone sulla chiusura di una giacca.

Hilary Swank, Giorgio Armani e Uma Thurman