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Haute Couture AI 2013-2014, il meglio

Haute Couture AI 2013-2014, il meglio

Cosa abbiamo visto a Mode à Paris
Dopo la moda uomo e la moda bimbo per la primavera estate 2014 diamo un’occhiata a quello che è successo a Mode à Paris nei giorni scorsi.

La settimana dedicata alle anticipazione haute couture per l’autunno inverno 2013-2014 ha come sempre regalato emozioni sotto forma di abiti da sogno ispirati a principesse contemporanee che all’eleganza vogliono unire praticità e un tocco di seduzione.

Aspettando AltaRoma ecco che Atelier Versace, Chanel, Christian Dior, Elie Saab, Giambattista Valli, Giorgio Armani Privé e Valentino sono solo alcune delle maison che hanno mostrato al mondo capi omaggio all’arte sartoriale e elogio al bello.

Ecco dunque una carrellata di trend dell’alta moda per la prossima stagione fredda visti nella Ville Lumière, prima naturalmente di vedere da vicino alcune delle collezioni più belle.

Haute couture fa rima con seduzione almeno sulla passerella di Alexandre Vauthier. Abbinati a abiti da mille e una notte capi sorprendentemente d’ispirazione sportswear. Segni particolati spacchi vertiginosi, scollature profonde e giochi di trasparenze.

Alexis Mabille cita l’impressionismo su capi dov’è l’uso del colore a rendere speciale l’outfit. La silhouette è slim e se non mancano abiti da gran sera ecco che si fanno spazio capi da tutti i giorni, come i jeans a vita alta, perchè sono i dettagli e i decori a fare la differenza.

Bouchra Jarrar conferma la sua passione per le contraddizioni. Le sue creazioni raccontano le due anime delle donne, grazia e forza vigorosa, attraverso a abbinamenti inconsueti di materiali e proporzioni.
Via libera a giacche Perfecto con doppi revers, abiti di tweed dal taglio dritto e frock coat, pantaloni a sigaretta, abiti oversize, top incrociati di fresca crêpe color cipria fino a abiti lunghi fino ai piedi.

Christophe Josse ci porta in Estremo Oriente accostando capi sartoriali della tradizione mongola a tocchi di stile made in Russia.
Abiti fluidi, maniche a palloncino e i tagli a stile impero il tutto abbinato a scialli con ricami floreali.
E’ la vita il punto focale della collezione messa in risalto ora da cinture ton-sur-ton ora da plissettature asimmetrica studiate ad hoc.

Niente è troppo o eccessivo quando si parla di Alta Moda. Iris van Herpen interpreta gli abissi marini con capi sopra le righe. Importante lo studio del materiali, primo fra tutti la plastica.

Attesissimo special guest di AltaRoma, Jean Paul Gaultier ha portato in scena a Mode à Paris tutta la sua creatività.
Fil rouge il maculato che compare su pantaloni, colli e inserti. Eccentrici e sopra le righe gli abiti abbinano con disinvoltura forme d’ispirazione maschile e linee iper femminili.

Maison Martin Margiela punta sul recupero di capi vintage.
E se il daywear è fatto di t-shirt e jeans in latex la sera si impreziosisce con bustier in marmo cabochon, abiti ricavati da tende risalenti agli anni 20 e cappotti eleganti originariamente abiti di scena del 1930.
Cristalli sopra tutto, come dettaglio o gioiello fino a preziosi inserti su maschere da annodare dietro il viso.

A Mode à Paris, Christian Lacroix interpreta il nuovo corso della maison Schiaparelli.
Amico personale di Elsa, Lacroix ne rende omaggio con 18 capi unici impreziositi da ricami, colori iconici, lavorazioni d’altri tempi, e costruzioni sartoriali di grande maestria.

Passerella di gran classe quella firmata da Stéphane Rolland.
Per l’autunno inverno 2013-2014 si fanno spazio capi austeri ma iper-sensuali omaggio all’eleganza innata e alla voglia di esclusività.
A ispirare lo stilista è il pittore Diego Velazquez e così le creazioni hanno un aspetto regale dato anche da giochi di materiali e texture.

La designer amata dai fashion blogger Ulyana Sergeenko interpreta la collezione autunno inverno 2013-2014 lasciandosi ispirare dallo stile gotico russo. In passerella capi dai dettagli folcloristicie ricami preziosi.

Collezione anniversario per Viktor Horsting e Rolf Snoeren che tornano a Mode à Paris dopo 13 anni di assenza. Viktor & Rolf festeggiano 20 anni di lavoro con abiti super concettuali, 20 look in seta tecnica rigorosamente neri e sorprendenti.

Goga Ashkenazi ha presentato la collezione autunno inverno 2013-2014 di Vionnet con un giorno di ritardo. “Quando sono arrivati gli abiti della collezione da Milano i ricami si erano completamente rovinati – ha spiegato Goga.Abbiamo dovuto spostare di un giorno la nostra sfilata e per trovare una soluzione sono andata da Lesage, scavando negli archivi abbiamo recuperato quattro casse di ricami originali di Madeleine Vionnet degli anni 20. Sono stata molto fortunata. Siamo ripartiti proprio da lì per creare gli abiti di questa collezione, pensando a quanto Vionnet sia stata rivoluzionaria non solo nella silhouette ma anche nel ricamo grafico”.
Quattro colori principe attorno ai quali si modulano tutte le creazioni accompagnati da una tonalità neutra: dark red, blu night, verde armonico e un giallo energico. Evviva le collezioni in progress.

A chiudere la kermesse parigina ci ha pensato Zuhair Murad. Abiti di lusso studiati ad hoc per solcare i red carpet più glamour. Capi sontuosi dalle ampie gonne e impreziositi da pizzi raffinati. Un omaggio alla femminilità e alla grazia.

Nella nostra gallery il meglio delle collezioni haute couture per l’autunno inverno 2013-2014 viste a Mode à Paris.