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Genova, Salone all’insegna della ripresa

Genova, Salone all’insegna della ripresa

Numeri positivi e clima di fiducia

Ha chiuso domenica 11 ottobre 2009 la 49° edizione del Salone Nautico di Genova, che ha confermato il proprio ruolo di punto di riferimento per l’intero settore nautico a livello internazionale. L’edizione si afferma come quella della ripresa, dopo la grave crisi che ha colpito l’intero settore economico, nautico incluso.

I numeri positivi sono stati fatti registrare dal Salone ancor prima del suo inizio, con 2400 imbarcazioni esposte e 1450 aziende partecipanti. Cifre che hanno confermato l’alto standing espositivo della rassegna. Fra i cantieri e gli espositori c’è un clima di fiducia per il lavoro svolto. Il Salone chiude con 280.500 presenze, circa l’11% in meno rispetto all’edizione 2008.

Fiera di Genova – ha dichiarato il presidente Paolo Lombardi – è fortemente soddisfatta per l’efficienza organizzativa dimostrata, per la qualità delle strutture espositive realizzate, per i risultati raggiunti in termini di affari e di visitatori. In assoluto e in confronto con altri Boat Show e con altre manifestazioni del quadro fieristico europeo svolte nel 2009, il Nautico ha dimostrato grande tenuta e ha confermato il grande impegno del settore per la ripresa. Sono risultati costruiti con l’intenso lavoro di un anno, con l’impegno convinto degli espositori, che hanno privilegiato Genova. La positiva collaborazione affinata negli ultimi anni con le istituzioni locali ha reso agevole l’accesso alla città e la visita del quartiere fieristico”.

Per Anton Francesco Albertoni, presidente di UCINA: “Siamo soddisfatti di questo Salone che ha premiato gli operatori che hanno creduto ed investito a Genova dimostrando coraggio imprenditoriale ed una visione di prospettiva. Oggi, da questo Salone Nautico, possiamo finalmente dire che si è ricominciato a vendere barche. La prossima stagione sarà decisiva per confermare la ripresa del comparto che dovrà riproporzionare la propria capacità produttiva a un mercato quantomeno nel breve ridimensionato. Partita come una grande sfida, questa quarantanovesima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova ha mantenuto tutte le sue promesse, riassunte nel titolo della nostra assemblea nazionale (L’industria nautica motore della ripresa), confermandosi non solo l’appuntamento chiave del settore, ma anche una testimonianza concreta di come questa industria possa rappresentare un vero e proprio traino per l’economia del Paese.”

La manifestazione si propone così sempre più come strumento di marketing a servizio delle imprese e come momento di verifica del mercato. Il Salone quest’anno è stato l’occasione per fare il punto sul futuro della nautica. Nel corso dell’Assemblea generale, svoltasi nel giorno di apertura, UCINA ha presentato il “Piano della nautica”, un progetto triennale che attraverso otto azioni sarà in grado di attrarre tre miliardi di euro di investimenti, generare 15mila nuovi posti di lavoro e recuperare 450 milioni di Euro di contributi per l’erario.

Settantasei gli eventi collaterali svoltisi al Teatro del Mare, in Sala Stampa al Fieracongressi e nella sala Mezzanino del nuovo padiglione B, tra convegni, dibattiti, presentazioni e conferenze. Sei i convegni organizzati da Ucina: la filiera della nautica, la formazione, le dogane, la politica di sviluppo per il Mediterraneo e l’ambiente; 550 i partecipanti, 50 i relatori. Successo ha riscosso il palcoscenico dello Stadio sull’Acqua al Porto Antico. La piscina di Navigar m’è dolce, collocata nella piazza delle Feste, ha permesso ad oltre 2.500 bambini di provare l’emozione della navigazione.

Conclusa l’edizione 2009 Fiera di Genova e UCINA pensano al futuro, per dare vita al 50° Salone Nautico che festeggerà un importante traguardo.