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Festival di Venezia 2013, le pagelle beauty

Festival di Venezia 2013, le pagelle beauty

Parla l’esperto

Il Festival di Venezia 2013 si è concluso.
Giorno dopo giorno abbiamo seguito la kermesse con grande attenzione per i film in concorso naturalmente ma anche per i look sfoggiati dalle tante star sbarcate in Laguna per l’occasione.

Dopo il successo dell’ultima edizione del Festival di Cannes torna l’appuntamento con Enrico, il nostro hair stylist di fiducia, e le sue pagelle beauty.

“Da professionista mi sembra doveroso premettere che: le acconciature, i tagli, il colore e il make-up sono elementi fondamentali e complementari per poter esaltare carattere e personalità di chi li sfoggia valorizzando al contempo il look prescelto dagli stylist. Secondo Matisse, nella creazione di un’opera d’arte, l’istinto e l’intuizione sono due capacità indispensabili…Cosa aggiungere? Se è vero che l’arte defluisce dalle vene questo purtroppo mi è sembrato essere il Festival delle cadute, di stile!”

Abbiamo chiesto dunque all‘hair stylist comasco di stilare la sua personale classifica in fatto di acconciature, i suoi In&Out da cui trarre anche qualche spunto per il prossimo inverno 2013.

“Al primo posto, con i miei più sinceri complimenti, metterei sicuramente Alba Rohrwacher. I suoi capelli corti e sapientemente raccolti, tanto da non sembrarlo affatto, esprimono fragilità intima e semplicità d’effetto, potrei definirla la Jeanne d’Arc dei nostri tempi. L’arte è stato d’animo angelico, geometrico e lei è impeccabile”. Chapeaux aggiungiamo noi!.

“Al secondo posto tra i look più apprezzati metterei lo stile modernamente blond retrò del raccolto di Nathalie Rapti Gomez. Bionda inside, interpreta un romanticismo struggente che nasconde un desiderio bizzarro”.

“Medaglia di bronzo per Anna Safroncik. L’attrice ucraina naturalizzata italiana per il red carpet ha optato per l’intramontabile chignon du cou. Devo dire che è stata un’ottima scelta perchè mette in risalto il suo bellissimo collo lungo, giovane e slanciato segno di un’eleganza aristocratica…che beata lei avrà per sempre”.

Se Alba Rohrwacher, Nathalie Rapti GomezAnna Safroncik possono ritenersi soddisfatte ecco che non tocca lo stesso destino ad altre tre lady protagoniste di questa 70esima edizione del Festival di Venezia.

“Tra gli Out al terzo posto metto Elena Cotta…arte drammatica allo stato puro. E’ vero che nei momenti di crisi si bada al risparmio ma, piuttosto che così, le consiglio un bel turbante alla Valentina Cortese”.

“Secondo posto meritatissimo per Margherita Laterza che ha sfoggiato uno stile alla Bob Marley dai molteplici significati uno dei quali religioso, ma comunque disarmonico privo di concetto e poesia. Diamoci un taglio, insomma, e non solo!”.

“Mi scuserà ma Maria Sole Tognazzi vince il mio Leone d’Oro per la peggio acconciata. Si dice che: si può avere stile senza essere appariscenti e si può essere appariscenti senza avere stile. In ogni caso l’unica regola sempre valida è: non dimenticare un’abbondante spolverata di buon gusto”.

Enrico Hair Stylist

www.enricohairstylist.it