Standing ovation per Alain ResnaisIl sesto giorno del Festival di Cannes 2012 è stato all’insegna dell’ultimo capolavoro di Alain Resnais.
Lunghi applausi per la proiezione in sala, e standing ovation in conferenza stampa per “Vous n’avez encore rien vu” (Voi non avete ancora visto niente), rivitazione moderna del mito di Orfeo ed Euridice, in cui realtà e fiction si fondono e confondono.
In particolare il consenso è andato al regista 90enne, ma anche al cast che comprende Sabine Azéma, Michel Piccoli, Lambert Wilson, Anne Consigny, Pierre Arditi e Mathieu Amalric.
Poi è stata la volta di “Like someone in love” di Abbas Kiarostami, una commedia ambientata a Tokyo sul rocambolesco incontro tra una studentessa che si prostituisce per pagarsi gli studi e un anziano professore universitario: pareri contrastanti sulla pellicola del regista iraniano.
Il red carpet è stato meno ricco di celebrity e un po’ sottotono rispetto alle altre serate della kermesse.
Berenice Marlohe, la nuova bond girl, ha scelto un abito Emilio Pucci per un trionfo di lamé dorato, mentre la cantante libanese Najwa Karam ha optato per un barocco Zuhair Murad; Li Bingbing, invece si è affidata a Gucci.
Degno di nota il ritorno di Roman Polanski sulla Croisette dopo 10 anni dalla Palma d’oro per “Il pianista”: il regista ha calcato il tappeto rosso accompagnato da Nastassja Kinsk, l’attrice tedesca che il maestro diresse in “Tess”, film del ‘79 che ieri sera è stato riproiettato.
Stasera l’Italia torna sulla Croisette: dopo “Reality” di Matteo Garrone e “Dracula 3D” di Dario Argento, sarà la volta del film fuori concorso di Bernardo Bertolucci “Io e te” tratto dal romanzo di Nicolò Ammaniti.
